Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta d'acquisto: questione firma di presa visione e non solo
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="francescostoppelli" data-source="post: 108209" data-attributes="member: 25606"><p>Intanto ringrazio per l'attenzione.</p><p>La signora non ha versato nulla, nel senso che l'assegno da lei versato (ahimè incautamente) è scoperto. Certò che nell'eventualità di un incasso da parte del venditore, ne deriverebbero non poche grane...</p><p>Intanto l'Agenti Immobiliari si è fatta avanti con richieste pressanti per anticipare i termini del contratto e firmare in fretta e furia preliminare e rogito; questa fretta mi è sembrata sospetta, e anche alla signora, che si è rivolta ad un avvoacto per un'assistenza più competente, si spera. Nel corso di un primo incontro tra quest'ultimo e Agenti Immobiliari (e broker della finanziaria per il mutuo), l'Agenti Immobiliari ha prospettato spese e penali per 15.000 euro nel caso la signora non voglia concludere l'acquisto... Davanti a minacce "terroristiche" non so come si comporterà la signora; per addolcire la situazione l'Agenti Immobiliari e broker docono di "venirle incontro", per esempio posticipando la prima rata del mutuo di due o tre mesi...</p><p>Per me, però, la questione centrale rimane la validità della proposta d'acquisto; nello specifico:</p><p>1) la signora l'ha firmata il 20 dicembre 2010, ha preso visione dell'accettazione del venditore in data 20 gennaio 2011, ovvero due settimane oltre la scadenza della validità della proposta (irrevocabile per 15 giorni); furbescamente, però, l'Agenti Immobiliari ha apposto la data della presa visione al 21 dicembre 2010, anche se in questo giorno la signora non si è mai recata in agenzia! Secondo voi si può fare qualcosa, oltre alle vie giudiziali? </p><p>2) Inoltre per quanto ne so se una proposta d'acquisto accettata assume valore di preliminare di preliminare, va obbligatoriamente registrata entro 20 giorni dall'avvenuta conoscenza da parte dell'acquirente. Se ciò non avviene, la validità della proposta ne viene inficiata?</p><p>3) Nella proposta d'acquisto manca nel modo più assoluto qualsiasi riferimento al compenso dell'agenzia immobiliare; un contratto in cui manca uno degli oggetti principali non dovrebbe essere nullo?</p><p>4) La signora è stata convinta a firmare la proposta d'acquisto su due piedi, dandole informazioni limitate e faziose, come già spiegavo in precedenza; un contratto il cui consenso è carpito con "dolo" non è annullabile?</p><p></p><p>Un grande grazie a chi voglia cimentarsi in questo ingarbuglio!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francescostoppelli, post: 108209, member: 25606"] Intanto ringrazio per l'attenzione. La signora non ha versato nulla, nel senso che l'assegno da lei versato (ahimè incautamente) è scoperto. Certò che nell'eventualità di un incasso da parte del venditore, ne deriverebbero non poche grane... Intanto l'Agenti Immobiliari si è fatta avanti con richieste pressanti per anticipare i termini del contratto e firmare in fretta e furia preliminare e rogito; questa fretta mi è sembrata sospetta, e anche alla signora, che si è rivolta ad un avvoacto per un'assistenza più competente, si spera. Nel corso di un primo incontro tra quest'ultimo e Agenti Immobiliari (e broker della finanziaria per il mutuo), l'Agenti Immobiliari ha prospettato spese e penali per 15.000 euro nel caso la signora non voglia concludere l'acquisto... Davanti a minacce "terroristiche" non so come si comporterà la signora; per addolcire la situazione l'Agenti Immobiliari e broker docono di "venirle incontro", per esempio posticipando la prima rata del mutuo di due o tre mesi... Per me, però, la questione centrale rimane la validità della proposta d'acquisto; nello specifico: 1) la signora l'ha firmata il 20 dicembre 2010, ha preso visione dell'accettazione del venditore in data 20 gennaio 2011, ovvero due settimane oltre la scadenza della validità della proposta (irrevocabile per 15 giorni); furbescamente, però, l'Agenti Immobiliari ha apposto la data della presa visione al 21 dicembre 2010, anche se in questo giorno la signora non si è mai recata in agenzia! Secondo voi si può fare qualcosa, oltre alle vie giudiziali? 2) Inoltre per quanto ne so se una proposta d'acquisto accettata assume valore di preliminare di preliminare, va obbligatoriamente registrata entro 20 giorni dall'avvenuta conoscenza da parte dell'acquirente. Se ciò non avviene, la validità della proposta ne viene inficiata? 3) Nella proposta d'acquisto manca nel modo più assoluto qualsiasi riferimento al compenso dell'agenzia immobiliare; un contratto in cui manca uno degli oggetti principali non dovrebbe essere nullo? 4) La signora è stata convinta a firmare la proposta d'acquisto su due piedi, dandole informazioni limitate e faziose, come già spiegavo in precedenza; un contratto il cui consenso è carpito con "dolo" non è annullabile? Un grande grazie a chi voglia cimentarsi in questo ingarbuglio! [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta d'acquisto: questione firma di presa visione e non solo
Alto