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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta di acquisto rifiutata e poi accettata. Provvigioni
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Testo
<blockquote data-quote="gaetano germanà" data-source="post: 6632" data-attributes="member: 1461"><p>Buongiorno a tutti, mi permetto alcune notazioni in merito al quesito proposto.</p><p>Senza entrare nel merito della correttezza è opportuno chiarire che se l'agenzia ha ritirato una</p><p>proposta scritta con caparra, il suo lavoro lo ha già svolto a sufficienza, ferma restando l'assistenza</p><p>che comunque si presta anche fino all'atto notarile e se del caso anche dopo (vedi volture utenze etc.)</p><p>Se è stata ritirata la proposta è altamente probabile che abbia fatto firmale anche la dichiarazione</p><p>provvigionale/cedolino o come lo vogliamo chiamare, pertanto è chiaro che se a fronte della proposta</p><p>conclusa erano stati pattuiti dei compensi, da lì non vuole spostarsi.</p><p>Spero poi che abbia fatto altrettanto con il venditore (nel senso che abbia ricevuto un incarico scritto).</p><p><strong>Ultima cosa ma la più importante: la prescrizione del diritto alla mediazione non parte dalla proposta di </strong></p><p><strong>acquisto, ma "da quando il mediatore ne è venuto a conoscenza".</strong></p><p><strong>Poichè il legislatore non può sapere quando, e per evitare contestazioni, è stabilito che l'agente immobiliare</strong></p><p><strong>nè è a conoscenza, come chiunque altro, nel momento in cui viene trascritto l'atto di compravendita nei pubblici registri. </strong></p><p>E nel caso specifico si parla di casa in costruzione quindi anche in caso di contenzioso il giudice terrebbe conto</p><p>degli inevitabili allungamenti temporali dovuti appunto alla costruzione.</p><p>Grazie per l'attenzione e comunque non è corretto considerare l'agenzia alla stregua di un segnalatore...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gaetano germanà, post: 6632, member: 1461"] Buongiorno a tutti, mi permetto alcune notazioni in merito al quesito proposto. Senza entrare nel merito della correttezza è opportuno chiarire che se l'agenzia ha ritirato una proposta scritta con caparra, il suo lavoro lo ha già svolto a sufficienza, ferma restando l'assistenza che comunque si presta anche fino all'atto notarile e se del caso anche dopo (vedi volture utenze etc.) Se è stata ritirata la proposta è altamente probabile che abbia fatto firmale anche la dichiarazione provvigionale/cedolino o come lo vogliamo chiamare, pertanto è chiaro che se a fronte della proposta conclusa erano stati pattuiti dei compensi, da lì non vuole spostarsi. Spero poi che abbia fatto altrettanto con il venditore (nel senso che abbia ricevuto un incarico scritto). [b]Ultima cosa ma la più importante: la prescrizione del diritto alla mediazione non parte dalla proposta di acquisto, ma "da quando il mediatore ne è venuto a conoscenza". Poichè il legislatore non può sapere quando, e per evitare contestazioni, è stabilito che l'agente immobiliare nè è a conoscenza, come chiunque altro, nel momento in cui viene trascritto l'atto di compravendita nei pubblici registri. [/b] E nel caso specifico si parla di casa in costruzione quindi anche in caso di contenzioso il giudice terrebbe conto degli inevitabili allungamenti temporali dovuti appunto alla costruzione. Grazie per l'attenzione e comunque non è corretto considerare l'agenzia alla stregua di un segnalatore... [/QUOTE]
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