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L'Esperto Immobiliare Risponde
Mutui Ipoteche Segnalazioni Crif Banche e Finanza
Proposta di acquisto vincolata all’approvazione del mutuo.
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<blockquote data-quote="alessandro66" data-source="post: 389066" data-attributes="member: 10536"><p>Fatti inviare copia della diffida....vabbè che gli avvocati sono strani ma non ci sono gli estremi per una tale imposizione...se la clausola è sospensiva e la condizione non si è verificata entro la data stabilita, non c'è motivo alcuno per impedirti di ritirare l'assegno a <strong>deposito</strong>...e lo evidenzio in neretto in quanto non è assolutamente una caparra confirmatoria...lo sarebbe diventata solo al momento della delibera positiva per la concessione del mutuo. Se, invece, vuoi proseguire e altrettanto lo voglio i venditori, dovrete concordare una proroga dei termini o riscrivere di sana pianta il tutto....e comunque, ricorda ai venditori, qualora fosse vera la diffida...che se loro si sentono autorizzati a considerarla caparra confirmatoria ed in diritto di trattenerla nel caso non ti concedano il mutuo (perché è chiaro ed evidente che ti vorrebbero far passare per inadempiente), è pur vero che, ad oggi, carte alla mano, risulta moooolto più realistica l'ipotesi che il mutuo non venga concesso a causa del loro immobile che è parzialmente difforme e necessita di sanatoria, per ottenere la quale, loro dovranno per forza integrare la documentazione mancante....in caso contrario, risulterebbero inadempienti e dovrebbero restituire il doppio della caparra, nonché pagare la provvigione dell'agenzia...[DOUBLEPOST=1402909196][/DOUBLEPOST]</p><p>Da come scrive...l'assegno non è stato consegnato ai proprietari ma, questi ultimi, hanno diffidato l'agenzia a riconsegnarlo al proponente acquirente...o è una bufala dell'agenzia, o la proposta contiene qualcosa di strano, o l'avvocato di parte venditrice si è fatto un cannone!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alessandro66, post: 389066, member: 10536"] Fatti inviare copia della diffida....vabbè che gli avvocati sono strani ma non ci sono gli estremi per una tale imposizione...se la clausola è sospensiva e la condizione non si è verificata entro la data stabilita, non c'è motivo alcuno per impedirti di ritirare l'assegno a [B]deposito[/B]...e lo evidenzio in neretto in quanto non è assolutamente una caparra confirmatoria...lo sarebbe diventata solo al momento della delibera positiva per la concessione del mutuo. Se, invece, vuoi proseguire e altrettanto lo voglio i venditori, dovrete concordare una proroga dei termini o riscrivere di sana pianta il tutto....e comunque, ricorda ai venditori, qualora fosse vera la diffida...che se loro si sentono autorizzati a considerarla caparra confirmatoria ed in diritto di trattenerla nel caso non ti concedano il mutuo (perché è chiaro ed evidente che ti vorrebbero far passare per inadempiente), è pur vero che, ad oggi, carte alla mano, risulta moooolto più realistica l'ipotesi che il mutuo non venga concesso a causa del loro immobile che è parzialmente difforme e necessita di sanatoria, per ottenere la quale, loro dovranno per forza integrare la documentazione mancante....in caso contrario, risulterebbero inadempienti e dovrebbero restituire il doppio della caparra, nonché pagare la provvigione dell'agenzia...[DOUBLEPOST=1402909196][/DOUBLEPOST] Da come scrive...l'assegno non è stato consegnato ai proprietari ma, questi ultimi, hanno diffidato l'agenzia a riconsegnarlo al proponente acquirente...o è una bufala dell'agenzia, o la proposta contiene qualcosa di strano, o l'avvocato di parte venditrice si è fatto un cannone! [/QUOTE]
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