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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 554492" data-attributes="member: 56079"><p>Concordo con [USER=15147]@tharapyo[/USER] , in caso di piccoli rialzi, andare a ritoccare la provvigione è inelegante. Vale come un piccolo sconto: "ti chiedo di fare uno sforzo ulteriore sul quale non guadagnerò nulla".</p><p></p><p>Per quanto riguarda le motivazioni del rialzo non inserito in proposta, le motivazioni possono essere diverse ma concordo che la più plausibile sia quella citata da [USER=55799]@PyerSilvio[/USER] : ricavare dall'altra parte la propria provvigione... Magari perché il venditore 165.000 li voleva ottenere puliti.</p><p></p><p>Il fatto che l'immobile sia stato dichiarato in atto 170.000,00 fa presupporre che l'accordo con il venditore sia intervenuto alla luce del sole: non vi ravvedo particolari anomalie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 554492, member: 56079"] Concordo con [USER=15147]@tharapyo[/USER] , in caso di piccoli rialzi, andare a ritoccare la provvigione è inelegante. Vale come un piccolo sconto: "ti chiedo di fare uno sforzo ulteriore sul quale non guadagnerò nulla". Per quanto riguarda le motivazioni del rialzo non inserito in proposta, le motivazioni possono essere diverse ma concordo che la più plausibile sia quella citata da [USER=55799]@PyerSilvio[/USER] : ricavare dall'altra parte la propria provvigione... Magari perché il venditore 165.000 li voleva ottenere puliti. Il fatto che l'immobile sia stato dichiarato in atto 170.000,00 fa presupporre che l'accordo con il venditore sia intervenuto alla luce del sole: non vi ravvedo particolari anomalie. [/QUOTE]
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