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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta subordinata al mutuo: l'Agente Immobiliare consegna al venditore l'assegno di caparra
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<blockquote data-quote="francy1986it" data-source="post: 56626" data-attributes="member: 12280"><p>Io avevo ottenuto una fattibilità di mutuo tramite un broker che collabora con l'agenzia, il quale, per accellerare i tempi, mi ha fatto aprire un conto presso quella banca, chiuso dopo una setimana perchè avevo avuto la certezza di non poter ottemperare alle condizioni che mi sono state richieste. Volevano sul contro 30 mila euro, io da parte ne avevo solo 10 mila e le altre 20 meli avrebbero dovuti dare i miei perchè stavano cercando di rinegozziare il loro mutuo ma non è andato a buon fine.</p><p>Nel frattempo ho consegnato ulteriori documenti perchè il broker voleva provare anche con un'altra banca, ma non so perchè alla fine non l'ha fatto.</p><p>Già con questa delibera avevamo perso tempo, 2 mesi, ma tengo a precisare non per colpa mia. E volevo ritirami vista la clausola e visto che non c'è stata nessuna delibera scritta. La parte venditrice non ha accettato perchè non avevo una dichiarazione della banca, la quale diceva che non eravamo mutuabili. Non sapevo nemmeno si potesse fare.</p><p>Già qui la parte venditrice si è arrabbiata e aveva consegnato le pratiche a un legale.</p><p>Quasi su forzatura dell'agenzia, per non perdere caparra e pagare provvigioni, hanno portato la mia pratica in una banca dove il direttore è amico del titolare dell'agenzia. Le parole dell'agenziasono state: non sareste proprio mutuabili però ha detto che lo fa. Dopo 2 settimane e mezzo mi manda una mail dicendo che ha ricevuto la delibera ufficiale e mi fissa un appuntamento in agenzia. Vado sperando di trovarmi qualcosa di scritto e invece non aveva nulla, mi ha semplicemente detto si ma quello non è un problema. Alle mie domande per sapere qualcosa di più sulle condizioni, l'importo la durata e il resto l'agenzia non ha saputo rispondermi. Così sono andata in banca, perdendo mezza giornata di lavoro xè lavoravo a milano, e il dipendente mi ha solo rilasciato un foglio in excel con la rata e a penna mi ha scritto il tipo di prodotto che voleva offrirmi, ho preso il foglio e me ne sono andata. dopo neanche una settimana sono stata licenziata e l'agenzia mi ha risposto basta non dire alla banca che ti hanno licenziato, e io come lo pago il muto? con 1000 euro di stipendio del mio compagno e 600 euro di rata per il primo anno perchè poi sarebbe stato variabile.</p><p>Mi ha detto appunto che la controparte vuole farmi causa e che ha tutti i presupposti per vincerla, attaccandosi appunto sul fatto che avevo aperto il conto con la prima "delibera".</p><p>Quando ho chiesto se poteva ridarmi l'assegno mi ha detto che l'aveva la parte venditrice e che con l'avvocato di mezzo non poteva darmelo.</p><p>Io ora non so che fare...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francy1986it, post: 56626, member: 12280"] Io avevo ottenuto una fattibilità di mutuo tramite un broker che collabora con l'agenzia, il quale, per accellerare i tempi, mi ha fatto aprire un conto presso quella banca, chiuso dopo una setimana perchè avevo avuto la certezza di non poter ottemperare alle condizioni che mi sono state richieste. Volevano sul contro 30 mila euro, io da parte ne avevo solo 10 mila e le altre 20 meli avrebbero dovuti dare i miei perchè stavano cercando di rinegozziare il loro mutuo ma non è andato a buon fine. Nel frattempo ho consegnato ulteriori documenti perchè il broker voleva provare anche con un'altra banca, ma non so perchè alla fine non l'ha fatto. Già con questa delibera avevamo perso tempo, 2 mesi, ma tengo a precisare non per colpa mia. E volevo ritirami vista la clausola e visto che non c'è stata nessuna delibera scritta. La parte venditrice non ha accettato perchè non avevo una dichiarazione della banca, la quale diceva che non eravamo mutuabili. Non sapevo nemmeno si potesse fare. Già qui la parte venditrice si è arrabbiata e aveva consegnato le pratiche a un legale. Quasi su forzatura dell'agenzia, per non perdere caparra e pagare provvigioni, hanno portato la mia pratica in una banca dove il direttore è amico del titolare dell'agenzia. Le parole dell'agenziasono state: non sareste proprio mutuabili però ha detto che lo fa. Dopo 2 settimane e mezzo mi manda una mail dicendo che ha ricevuto la delibera ufficiale e mi fissa un appuntamento in agenzia. Vado sperando di trovarmi qualcosa di scritto e invece non aveva nulla, mi ha semplicemente detto si ma quello non è un problema. Alle mie domande per sapere qualcosa di più sulle condizioni, l'importo la durata e il resto l'agenzia non ha saputo rispondermi. Così sono andata in banca, perdendo mezza giornata di lavoro xè lavoravo a milano, e il dipendente mi ha solo rilasciato un foglio in excel con la rata e a penna mi ha scritto il tipo di prodotto che voleva offrirmi, ho preso il foglio e me ne sono andata. dopo neanche una settimana sono stata licenziata e l'agenzia mi ha risposto basta non dire alla banca che ti hanno licenziato, e io come lo pago il muto? con 1000 euro di stipendio del mio compagno e 600 euro di rata per il primo anno perchè poi sarebbe stato variabile. Mi ha detto appunto che la controparte vuole farmi causa e che ha tutti i presupposti per vincerla, attaccandosi appunto sul fatto che avevo aperto il conto con la prima "delibera". Quando ho chiesto se poteva ridarmi l'assegno mi ha detto che l'aveva la parte venditrice e che con l'avvocato di mezzo non poteva darmelo. Io ora non so che fare... [/QUOTE]
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