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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta x immobile di 36 mq ante 1934, ho annullato il rogito xkè è risultato essere del 36 quindi senza agibilità; posso riavere la mia caparra?
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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 623569" data-attributes="member: 55799"><p>Con due tecnici di mezzo (il tuo e quello del venditore) e due avvocati ( il tuo legale e il notaio) non si capisce dove stia il problema ne quale la motivazione, per non avanzare nell’acquisto.</p><p></p><p>Oltre al fatto che pagarli tutti quanti ti costera’ molto di più di mille euro.</p><p>Bei professionisti di parte.</p><p></p><p>Se sapevi fin da subito, che l’immobile era degli anni venti, Che sia del 34 o del 36 poco importa.</p><p>Essendo pubblico, Il venditore non poteva occultare o manomettere un tale dato.</p><p></p><p>Cosi’ come le caratteristiche dell’immobile.</p><p>Tali erano e tali rimangono.</p><p></p><p>Se avesse avuto i requisiti, per essere dotato del certificato, si sarebbe potuto riconformare anche fosse stato del 1880.</p><p></p><p>Probabilmente, si tratta di uno di quei fabbricati in zone centrali, presumibile pure che non costasse parecchio.</p><p></p><p>Su questa scorta, se il fabbricato e’ dichiarato residenziale, fossi in te poserei l’ascia di guerra, procedendo al rogito.</p><p></p><p>Va da se’, che un immobile che esisteva gia’ nel 1920, non poteva osservare le norme introdotte nel 1934, ne tantomeno quelle attuali del ventunesimo secolo, quando tutte queste non erano neppure state concepite.</p><p></p><p>Diglielo al tuo legale che vuole farti buttare via altri soldi.</p><p></p><p>La mancanza della dotazione del certificato di per se’ non inibisce una compravendita.</p><p>Semmai incide sulla sua commerciabilità e quindi sul prezzo.</p><p></p><p>Un telegrafo, concepito nel passato, non puo’ avere le stesse prestazioni di un moderno smartphone.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 623569, member: 55799"] Con due tecnici di mezzo (il tuo e quello del venditore) e due avvocati ( il tuo legale e il notaio) non si capisce dove stia il problema ne quale la motivazione, per non avanzare nell’acquisto. Oltre al fatto che pagarli tutti quanti ti costera’ molto di più di mille euro. Bei professionisti di parte. Se sapevi fin da subito, che l’immobile era degli anni venti, Che sia del 34 o del 36 poco importa. Essendo pubblico, Il venditore non poteva occultare o manomettere un tale dato. Cosi’ come le caratteristiche dell’immobile. Tali erano e tali rimangono. Se avesse avuto i requisiti, per essere dotato del certificato, si sarebbe potuto riconformare anche fosse stato del 1880. Probabilmente, si tratta di uno di quei fabbricati in zone centrali, presumibile pure che non costasse parecchio. Su questa scorta, se il fabbricato e’ dichiarato residenziale, fossi in te poserei l’ascia di guerra, procedendo al rogito. Va da se’, che un immobile che esisteva gia’ nel 1920, non poteva osservare le norme introdotte nel 1934, ne tantomeno quelle attuali del ventunesimo secolo, quando tutte queste non erano neppure state concepite. Diglielo al tuo legale che vuole farti buttare via altri soldi. La mancanza della dotazione del certificato di per se’ non inibisce una compravendita. Semmai incide sulla sua commerciabilità e quindi sul prezzo. Un telegrafo, concepito nel passato, non puo’ avere le stesse prestazioni di un moderno smartphone. [/QUOTE]
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Proposta x immobile di 36 mq ante 1934, ho annullato il rogito xkè è risultato essere del 36 quindi senza agibilità; posso riavere la mia caparra?
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