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<blockquote data-quote="lastik" data-source="post: 532214" data-attributes="member: 70980"><p>Buonasera a tutti, sono un nuovo iscritto.</p><p></p><p>Vorrei sottoporre alla vs attenzione la situazione che abbiamo in famiglia, da sempre ingarbugliata, ma che lentamente vorremmo raddrizzare.</p><p></p><p>Ci sono 3 immobili, tutti di proprietà, tutti nella città di Roma, che per semplicità chiamerò A - B -C</p><p></p><p>Immobile <strong>A</strong> intestato a me e mio fratello (siamo solo due fratelli in famiglia), appena messo in vendita, e che poi verrà regolato al 50%</p><p></p><p>Immobile <strong>B </strong>intestato a mia mamma e mio papà, dove però vive (solo domiciliata) mia nonna materna</p><p></p><p>Immobile <strong>C </strong>intestato a mia nonna materna, dove sono invece domiciliati i miei genitori (40 anni fa essendo B-C ubicati nello stesso condominio, per motivi di spazio, si scambiarono le case senza cambiare le intestazioni, residenze, ecc....)</p><p></p><p>Mia nonna, alla quale auguro lunghissima vita, ha 90 anni, e stiamo cercando quindi di iniziare a capire come poterci muovere un domani per cercare di fare le cose correttamente, in modo che io e mio fratello avremo pari valore in mano (abbiamo sempre fatto così).</p><p></p><p>Di conseguenza quando mia nonna non ci sarà più, l'immobile <strong>C </strong>sarà formalmente ereditato da mia mamma (è figlia unica), che già vive li con mio papà da 40 anni......</p><p></p><p>Si libera quindi l'immobile <strong>B </strong>di proprietà dei miei genitori (mio papà oggi è invalido, e comunque resterà nel C ad abitare con mia mamma).</p><p></p><p>Volendo escludere donazioni, io o mio fratello, potremmo andare ad abitare nel <strong>B</strong> ottenendone la proprietà , regolando il 50% del valore all'altro fratello? (i ns genitori rinuncerebbero ad introitare)</p><p></p><p>In questo modo entrambi avremo il 50% dell' <strong>A</strong> quando sarà venduto, e il 50% del <strong>B</strong> (suddiviso in proprietà - soldi)</p><p></p><p>Premetto che andrebbe chiesto un mutuo per regolare il 50% del <strong>B</strong> all'altro fratello, in quanto non abbiamo tale disponibilità, e che tra <strong>A</strong> e <strong>B</strong> ci sono difrenze di valore di mercato che si aggirano sui 70-80mila euro</p><p></p><p>Chiedemmo ad un notaio, ma lo stesso, escludendo la donazione, ravvisò che l'unica strada percorribile sarebbe l'acquisto formale di <strong>B</strong> da parte di uno di noi, ma che si genererebbe una vendita fittizia poichè ottenuto il mutuo, lo stesso verrebbe erogato nei confronti dei ns genitori, che poi subito dopo, girerebbero la somma al figlio che NON andrà ad abitare nell'immobile <strong>B....</strong></p><p></p><p>Altrimenti i miei genitori dovrebbero vendere a terzi il loro immobile B, e se vorranno, liquidare, donare, a noi la somma.....</p><p></p><p>Sperando di essere stato esaustivo, chiedo lumi su quale possa essere la strada percorribile senza incorrere in sanzioni, denunce, o altro.</p><p></p><p>Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lastik, post: 532214, member: 70980"] Buonasera a tutti, sono un nuovo iscritto. Vorrei sottoporre alla vs attenzione la situazione che abbiamo in famiglia, da sempre ingarbugliata, ma che lentamente vorremmo raddrizzare. Ci sono 3 immobili, tutti di proprietà, tutti nella città di Roma, che per semplicità chiamerò A - B -C Immobile [B]A[/B] intestato a me e mio fratello (siamo solo due fratelli in famiglia), appena messo in vendita, e che poi verrà regolato al 50% Immobile [B]B [/B]intestato a mia mamma e mio papà, dove però vive (solo domiciliata) mia nonna materna Immobile [B]C [/B]intestato a mia nonna materna, dove sono invece domiciliati i miei genitori (40 anni fa essendo B-C ubicati nello stesso condominio, per motivi di spazio, si scambiarono le case senza cambiare le intestazioni, residenze, ecc....) Mia nonna, alla quale auguro lunghissima vita, ha 90 anni, e stiamo cercando quindi di iniziare a capire come poterci muovere un domani per cercare di fare le cose correttamente, in modo che io e mio fratello avremo pari valore in mano (abbiamo sempre fatto così). Di conseguenza quando mia nonna non ci sarà più, l'immobile [B]C [/B]sarà formalmente ereditato da mia mamma (è figlia unica), che già vive li con mio papà da 40 anni...... Si libera quindi l'immobile [B]B [/B]di proprietà dei miei genitori (mio papà oggi è invalido, e comunque resterà nel C ad abitare con mia mamma). Volendo escludere donazioni, io o mio fratello, potremmo andare ad abitare nel [B]B[/B] ottenendone la proprietà , regolando il 50% del valore all'altro fratello? (i ns genitori rinuncerebbero ad introitare) In questo modo entrambi avremo il 50% dell' [B]A[/B] quando sarà venduto, e il 50% del [B]B[/B] (suddiviso in proprietà - soldi) Premetto che andrebbe chiesto un mutuo per regolare il 50% del [B]B[/B] all'altro fratello, in quanto non abbiamo tale disponibilità, e che tra [B]A[/B] e [B]B[/B] ci sono difrenze di valore di mercato che si aggirano sui 70-80mila euro Chiedemmo ad un notaio, ma lo stesso, escludendo la donazione, ravvisò che l'unica strada percorribile sarebbe l'acquisto formale di [B]B[/B] da parte di uno di noi, ma che si genererebbe una vendita fittizia poichè ottenuto il mutuo, lo stesso verrebbe erogato nei confronti dei ns genitori, che poi subito dopo, girerebbero la somma al figlio che NON andrà ad abitare nell'immobile [B]B....[/B] Altrimenti i miei genitori dovrebbero vendere a terzi il loro immobile B, e se vorranno, liquidare, donare, a noi la somma..... [B][/B] Sperando di essere stato esaustivo, chiedo lumi su quale possa essere la strada percorribile senza incorrere in sanzioni, denunce, o altro. Grazie [/QUOTE]
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