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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Proprietario vuole lasciare la residenza nella casa che mi affitta
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Testo
<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 432308" data-attributes="member: 51516"><p>l fatto caro [USER=50431]@dormiente[/USER] è che ti ho dimostrato la fondatezza di tutte le mie affermazioni... Quindi magari la prossima volta sarebbe gradito un comportamento lontano dall'aggredire utenti che raccontano fatti reali.</p><p></p><p>Tra l'altro, sia i vigili, sia l'impiegato dell'ufficio tributi, il contratto se lo sono letto per benino... Non limitandosi solamente a prendere il nominativo del locatore e del conduttore. Il "nulla osta" all'ufficio anagrafe al fine dell'iscrizione nelle liste anagrafiche lo danno sia i vigili, sia l'ufficio tributi.</p><p></p><p>La casa l'ha divisa in 2 (interno 6A e 6B); a me ha affittato l'interno 6A, mentre il 6B l'ha mantenuto lui... Quindi per me la cosa era lineare, è il vigile che forse non capiva. Poi comunque parla chiaro anche l'altro documento, che indica come di fatto l'aspirante residente nonchè conduttore debba indicare (nel modulo) il nominativo di altre persone residenti.</p><p></p><p>Quindi, rispetto alle tue affermazioni:</p><p></p><p>1) i vigili di fatto mi hanno chiesto dove risiedesse il proprietario, molto probabilmente per capire non solo la situazione dei 2 interni (o comunque, anche qualora non me l'avessero chiesto, comunque l'avrebbero riscontrato dai dati indicati nel contratto), quindi il risultato non cambia: sia l'ufficio tributi, sia i vigili, sia l'ufficio anagrafe si deve accertare chi già (eventualmente) risiede nell'alloggio (leggendo il contratto, e se non capiscono, domandano verbalmente);</p><p></p><p>2) i vigili leggono eccome il contratto di affitto, non limitandosi ai nominativi;</p><p></p><p>3) i vigili (e l'ufficio tributi), se non dimostri loro di volerti stabilire stabilmente (ovvero basta avere un 4+4 o 3+2 ma non un transitorio, ma per questo esistono almeno altre 2 discussione specifiche), col cavolo che ti rilasciano la residenza...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 432308, member: 51516"] l fatto caro [USER=50431]@dormiente[/USER] è che ti ho dimostrato la fondatezza di tutte le mie affermazioni... Quindi magari la prossima volta sarebbe gradito un comportamento lontano dall'aggredire utenti che raccontano fatti reali. Tra l'altro, sia i vigili, sia l'impiegato dell'ufficio tributi, il contratto se lo sono letto per benino... Non limitandosi solamente a prendere il nominativo del locatore e del conduttore. Il "nulla osta" all'ufficio anagrafe al fine dell'iscrizione nelle liste anagrafiche lo danno sia i vigili, sia l'ufficio tributi. La casa l'ha divisa in 2 (interno 6A e 6B); a me ha affittato l'interno 6A, mentre il 6B l'ha mantenuto lui... Quindi per me la cosa era lineare, è il vigile che forse non capiva. Poi comunque parla chiaro anche l'altro documento, che indica come di fatto l'aspirante residente nonchè conduttore debba indicare (nel modulo) il nominativo di altre persone residenti. Quindi, rispetto alle tue affermazioni: 1) i vigili di fatto mi hanno chiesto dove risiedesse il proprietario, molto probabilmente per capire non solo la situazione dei 2 interni (o comunque, anche qualora non me l'avessero chiesto, comunque l'avrebbero riscontrato dai dati indicati nel contratto), quindi il risultato non cambia: sia l'ufficio tributi, sia i vigili, sia l'ufficio anagrafe si deve accertare chi già (eventualmente) risiede nell'alloggio (leggendo il contratto, e se non capiscono, domandano verbalmente); 2) i vigili leggono eccome il contratto di affitto, non limitandosi ai nominativi; 3) i vigili (e l'ufficio tributi), se non dimostri loro di volerti stabilire stabilmente (ovvero basta avere un 4+4 o 3+2 ma non un transitorio, ma per questo esistono almeno altre 2 discussione specifiche), col cavolo che ti rilasciano la residenza... [/QUOTE]
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