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Testo
<blockquote data-quote="Miki67" data-source="post: 409267" data-attributes="member: 57368"><p>Da ciò che si legge sulla dottrina in merito alla non presentazione della proposta al venditore da parte del mediatore,presuppone che il mediatore stesso rifiuta quelle condizioni e quindi lascia libere le parti ad una trattativa privata,questo sempre secondo quello che si legge in rete.</p><p>@[USER=46330]Rosa1968[/USER] secondo me non verrà tirato in causa il costruttore in quanto ha molti appartamenti affidati a quell'agenzia,sta di fatto che se lui tira in causa me,io sarò costretto per forza di cose a tirare in causa anche il costruttore.</p><p>Tirando le conclusioni mi sento abbastanza tutelato dall'articolo che tutela le parti,( Non sussiste, conseguentemente, diritto alla provvigione quando, dopo una prima fase di trattative avviate con l’intervento del mediatore senza risultato positivo, le parti siano successivamente pervenute alla conclusione dell’affare per effetto di iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o a queste condizionate)</p><p>in quanto nei due anni che sono trascorsi sono cambiate molte cose,in primis il mercato poi il franchising da me non più riconosciuto,(adesso ditemi che dovevo informarmi in camera di commercio per vedere se la società era la stessa anche se è cambiato il marchio)le condizioni e il prezzo concordato sono profondamente diverse dalla prima proposta,l'appartamento non è lo stesso,potrei anche dimostrare che il mediatore non agisce con il criterio di imparzialità in quanto il venditore non versa un solo centesimo di provvigione ma da tutti i cantieri a codesto mediatore che in questo caso di mediatore rimane ben poco e diventa mandatario senza più diritto alla maturazione di provvigione ma avente diritto di compenso,anche qualora dovesse pretendere il compenso in questo caso avrebbe dovuto partecipare attivamente a tutte le parti della trattativa e non come nel caso di mediatore dove basta la segnalazione per maturare il diritto alla provvigione.</p><p>Premetto che quello sopra descritto sono solo alcune leggi che tutelano le parti,da me lette in rete e da prendere con le pinze.</p><p>Non credo di aver frodato nessuno anzi,credo di essere stato vittima del mediatore nella prima proposta</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Miki67, post: 409267, member: 57368"] Da ciò che si legge sulla dottrina in merito alla non presentazione della proposta al venditore da parte del mediatore,presuppone che il mediatore stesso rifiuta quelle condizioni e quindi lascia libere le parti ad una trattativa privata,questo sempre secondo quello che si legge in rete. @[USER=46330]Rosa1968[/USER] secondo me non verrà tirato in causa il costruttore in quanto ha molti appartamenti affidati a quell'agenzia,sta di fatto che se lui tira in causa me,io sarò costretto per forza di cose a tirare in causa anche il costruttore. Tirando le conclusioni mi sento abbastanza tutelato dall'articolo che tutela le parti,( Non sussiste, conseguentemente, diritto alla provvigione quando, dopo una prima fase di trattative avviate con l’intervento del mediatore senza risultato positivo, le parti siano successivamente pervenute alla conclusione dell’affare per effetto di iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o a queste condizionate) in quanto nei due anni che sono trascorsi sono cambiate molte cose,in primis il mercato poi il franchising da me non più riconosciuto,(adesso ditemi che dovevo informarmi in camera di commercio per vedere se la società era la stessa anche se è cambiato il marchio)le condizioni e il prezzo concordato sono profondamente diverse dalla prima proposta,l'appartamento non è lo stesso,potrei anche dimostrare che il mediatore non agisce con il criterio di imparzialità in quanto il venditore non versa un solo centesimo di provvigione ma da tutti i cantieri a codesto mediatore che in questo caso di mediatore rimane ben poco e diventa mandatario senza più diritto alla maturazione di provvigione ma avente diritto di compenso,anche qualora dovesse pretendere il compenso in questo caso avrebbe dovuto partecipare attivamente a tutte le parti della trattativa e non come nel caso di mediatore dove basta la segnalazione per maturare il diritto alla provvigione. Premetto che quello sopra descritto sono solo alcune leggi che tutelano le parti,da me lette in rete e da prendere con le pinze. Non credo di aver frodato nessuno anzi,credo di essere stato vittima del mediatore nella prima proposta [/QUOTE]
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