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Provvigione dovuta da compratore e venditore. Quali le regole?
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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 531802" data-attributes="member: 55799"><p>In linea di principio, la dicitura nell'atto "in accordo tra le parti", come una lapide, pone fine ad ogni strascico.</p><p></p><p>Difficile non sia stata menzionata.</p><p></p><p>Detto questo, non si esclude l'opportunita', che esista altra o anche piu' fatture, che hanno regolato i rapporti economici, tra acquirente e mediatore.</p><p>Senza che necessariamente queste debbano apparire in atto.</p><p></p><p>Precisato cio', l'ufficialita' riportata nell'atto, che evidenzia che da parte tua, si e' ottemperato alle mediazioni, ti pone al sicuro, anche delle pretese terze, di altri eventuali mediatori, che tardivamente, potrebbero avanzare titoli su quell'intermediata pratica.</p><p></p><p>Cio determina, che eventuali azioni o pretese post atto, poco ti riguardano.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 531802, member: 55799"] In linea di principio, la dicitura nell'atto "in accordo tra le parti", come una lapide, pone fine ad ogni strascico. Difficile non sia stata menzionata. Detto questo, non si esclude l'opportunita', che esista altra o anche piu' fatture, che hanno regolato i rapporti economici, tra acquirente e mediatore. Senza che necessariamente queste debbano apparire in atto. Precisato cio', l'ufficialita' riportata nell'atto, che evidenzia che da parte tua, si e' ottemperato alle mediazioni, ti pone al sicuro, anche delle pretese terze, di altri eventuali mediatori, che tardivamente, potrebbero avanzare titoli su quell'intermediata pratica. Cio determina, che eventuali azioni o pretese post atto, poco ti riguardano. [/QUOTE]
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