Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Provvigione immobiliare quando spetta? E' sufficiente la firma di 1 solo comproprietario
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 589753" data-attributes="member: 55799"><p>..La firma di un avente titolo e’ valida ed efficace sempre ed in ogni caso.</p><p></p><p>Ancor più se da una sottoscrizione incauta ne scaturisca un danno.</p><p></p><p>La firma di un proprietario, e’ valida nei rapporti con l’amministratore, in quelli col comune concessionario, con i fornitori dei servizi, con i tecnici e con i professionisti, di qualunque categoria, incaricati ad intervenire.</p><p></p><p>La firma e’ valida, come lo sarebbe versamento/incasso della caparra.</p><p></p><p>Perche’ l’avente titolo ne risponde.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Tali pastrugni sovente accadono.</p><p></p><p>Quando si tende a voler mantenere i piedi in due scarpe.</p><p></p><p>Sia chiaro fin dal principio, che per me, avanzare con un decreto ingiuntivo appresso ad un venditore, sia una prassi da brocchi.</p><p></p><p>Quell’intermediario, avrebbe dovuto incassare sportivamente la sua sconfitta, subita da quell’altra agenzia, che gli ha soffiato la vendita che aveva sul tavolo, sorpassandolo.</p><p></p><p>Del resto, in tali contesti, la probabilita’ di un fallimento o di un danno, e’ altissima.</p><p></p><p>Avrebbero dovuto pensarci prima di accettare la sfida, invece che lagnarsi dopo, ad essersi prestati assecondando, le richieste di Voi venditori.</p><p></p><p>La circostanza, che la vicenda sia limitata all’intervento del giudice di pace, quantifica la sua ridotta entità, certificando l’intermediario per quel brocco che e’.</p><p></p><p>Dal giudice di pace si finisce a tarallucci e vino.</p><p>Con offerte falciate della meta’, con facolta’ di dilazione in tempi del babbo morto.</p><p></p><p>Tolte le spese, in saccoccia rimarranno cifre, che non superano i due zeri.</p><p></p><p>Se fossero furbi, accetterebbero una transazione di cinquecento euro, per rinunciare all’azione legale.</p><p></p><p>Fatta in via espressa potresti risparmiare i quattrini per far intervenire l’avvocato.</p><p>Che ti farebbe sconfinare nel territorio degli esborsi a tre zeri.</p><p></p><p>Detto questo, la vostra responsabilita’ ed il vostro dolo, appaiono evidenti.</p><p></p><p>Probabilmente, pensavate conveniente, far scornare tra loro le due e chissa’ quante altre agenzie, al fine di vendere al primo, che arrivasse con una proposta in bocca.</p><p></p><p>A cio’ si aggiunge tutto il grottesco della vicenda.</p><p></p><p>Che nemmeno vi sia accordo tra di voi.</p><p>Che cascate nel fosso con tutte quante le scarpe.</p><p></p><p>Una firma e l’altra no.</p><p>Disattendendo gli obblighi contrattuali.</p><p>Cagionando danno l’una all’altra, all’acquirente e di conseguenza, a chi intermedia.</p><p></p><p>Da qui la concessione dell’autorita’ giudiziaria, ad accogliere e poi emettere, il provvedimento coattivo.</p><p></p><p>Al palio dei ciabattini, sono tutti quanti pronti e solleciti con i loro contratti, da far firmare alla svelta, per svendere ai peggiori offerenti.</p><p>Che, puntualmente, si sono presentati in file di due.</p><p></p><p>Prova a pensare alla figura del cioccolataio, fatta da quel primo intermediario, quando ha comunicato all’acquirente di aver raccolto la prima firma di accettazione e di essere in prossima attesa, della formalità ’ dell’altra.</p><p></p><p>Avete voluto tenere i piedi in due scarpe in una accozzaglia di ciabattini..?</p><p></p><p>Tu e tua sorella siete state accontentate.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 589753, member: 55799"] ..La firma di un avente titolo e’ valida ed efficace sempre ed in ogni caso. Ancor più se da una sottoscrizione incauta ne scaturisca un danno. La firma di un proprietario, e’ valida nei rapporti con l’amministratore, in quelli col comune concessionario, con i fornitori dei servizi, con i tecnici e con i professionisti, di qualunque categoria, incaricati ad intervenire. La firma e’ valida, come lo sarebbe versamento/incasso della caparra. Perche’ l’avente titolo ne risponde. Tali pastrugni sovente accadono. Quando si tende a voler mantenere i piedi in due scarpe. Sia chiaro fin dal principio, che per me, avanzare con un decreto ingiuntivo appresso ad un venditore, sia una prassi da brocchi. Quell’intermediario, avrebbe dovuto incassare sportivamente la sua sconfitta, subita da quell’altra agenzia, che gli ha soffiato la vendita che aveva sul tavolo, sorpassandolo. Del resto, in tali contesti, la probabilita’ di un fallimento o di un danno, e’ altissima. Avrebbero dovuto pensarci prima di accettare la sfida, invece che lagnarsi dopo, ad essersi prestati assecondando, le richieste di Voi venditori. La circostanza, che la vicenda sia limitata all’intervento del giudice di pace, quantifica la sua ridotta entità, certificando l’intermediario per quel brocco che e’. Dal giudice di pace si finisce a tarallucci e vino. Con offerte falciate della meta’, con facolta’ di dilazione in tempi del babbo morto. Tolte le spese, in saccoccia rimarranno cifre, che non superano i due zeri. Se fossero furbi, accetterebbero una transazione di cinquecento euro, per rinunciare all’azione legale. Fatta in via espressa potresti risparmiare i quattrini per far intervenire l’avvocato. Che ti farebbe sconfinare nel territorio degli esborsi a tre zeri. Detto questo, la vostra responsabilita’ ed il vostro dolo, appaiono evidenti. Probabilmente, pensavate conveniente, far scornare tra loro le due e chissa’ quante altre agenzie, al fine di vendere al primo, che arrivasse con una proposta in bocca. A cio’ si aggiunge tutto il grottesco della vicenda. Che nemmeno vi sia accordo tra di voi. Che cascate nel fosso con tutte quante le scarpe. Una firma e l’altra no. Disattendendo gli obblighi contrattuali. Cagionando danno l’una all’altra, all’acquirente e di conseguenza, a chi intermedia. Da qui la concessione dell’autorita’ giudiziaria, ad accogliere e poi emettere, il provvedimento coattivo. Al palio dei ciabattini, sono tutti quanti pronti e solleciti con i loro contratti, da far firmare alla svelta, per svendere ai peggiori offerenti. Che, puntualmente, si sono presentati in file di due. Prova a pensare alla figura del cioccolataio, fatta da quel primo intermediario, quando ha comunicato all’acquirente di aver raccolto la prima firma di accettazione e di essere in prossima attesa, della formalità ’ dell’altra. Avete voluto tenere i piedi in due scarpe in una accozzaglia di ciabattini..? Tu e tua sorella siete state accontentate. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Provvigione immobiliare quando spetta? E' sufficiente la firma di 1 solo comproprietario
Alto