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<blockquote data-quote="Ponz" data-source="post: 544903" data-attributes="member: 44631"><p>Scordiamoci il super partes, non è mai esistito, esiste solo una fomra di terzietà dell'agente, e solo nell'agente tipico.</p><p></p><p>Spiegamoci terraterra.</p><p></p><p>In cosa è terzo l'agente immobilaire tipico? (chi ha incarichi in eslcusiva non è terzo per nulla).</p><p></p><p>L'agente è terzo perchè non avendo contratti con nessuno non ha garanzie di poter avere una rendita posizionale o una prestazione a favore di una parte rispetto all'altra da fare/raggiungere.</p><p></p><p>Se devo raggiugnere un prezzo minimo previsto nell'incarico per avere "congruità" nel raggiungimento dell'obiettivo che è previsto in un incarico (e quindi diritto almeno alla penale in caso il venditore non accetti) non potrò dire di esser "libero" come chi questo obbligo non ce l'ha.</p><p></p><p>Se sono un mediatore tipico, il fatto di avere una casa in vendita non obbliga ne limita chi cerca casa ne chi me l'ha concessa in promozione di fare con altri agenti, da soli o non vendere più o di doversi rivolgere a me per forza in caso di interesse.</p><p></p><p>Quindi per me TIPICO, che devo fare i conti con il mercato LIBERO dove un cliente potrebeb benissimo essere in un altra agenzia a fare la proposta per l'immobile che sto trattando a mia insaputa, la corsa è alal pari con quella dei miei clienti e quando trovo un interessato sarà davvero mio interesse far di tuto per CHIUDERE, perchè non potrò nemmeno pensare di snobbarlo perchè "tanto ho l'incarico", quindi il mercato sarà più veloce, dinamico e sopratutto ligio alle regole del mercato stesso.</p><p></p><p>Quindi il tipico è "super partes" perchè per pensare ai suoi interessi deve cercare di fare quelli delle parti che fa incontrare, senza avere posizioni che gli creino "rendite" ne "squilibri", volta per volta cercherà di chiudere spinto dal fatto che se non chiude, chiude qualcun altro.</p><p></p><p>Tutto qua.</p><p></p><p>L'atipico invece ha già in testa la sua dipendenza dagli impegni presi in incarico che innegabilmente spostano l'ago verso chi INCARICA, il fatto che si pretendano i compensi previsti dal codice civile per i TIPICI che sono appunto, per definizione, liberi da impegni prestazionali, è una stortura da cancellare prima possibile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ponz, post: 544903, member: 44631"] Scordiamoci il super partes, non è mai esistito, esiste solo una fomra di terzietà dell'agente, e solo nell'agente tipico. Spiegamoci terraterra. In cosa è terzo l'agente immobilaire tipico? (chi ha incarichi in eslcusiva non è terzo per nulla). L'agente è terzo perchè non avendo contratti con nessuno non ha garanzie di poter avere una rendita posizionale o una prestazione a favore di una parte rispetto all'altra da fare/raggiungere. Se devo raggiugnere un prezzo minimo previsto nell'incarico per avere "congruità" nel raggiungimento dell'obiettivo che è previsto in un incarico (e quindi diritto almeno alla penale in caso il venditore non accetti) non potrò dire di esser "libero" come chi questo obbligo non ce l'ha. Se sono un mediatore tipico, il fatto di avere una casa in vendita non obbliga ne limita chi cerca casa ne chi me l'ha concessa in promozione di fare con altri agenti, da soli o non vendere più o di doversi rivolgere a me per forza in caso di interesse. Quindi per me TIPICO, che devo fare i conti con il mercato LIBERO dove un cliente potrebeb benissimo essere in un altra agenzia a fare la proposta per l'immobile che sto trattando a mia insaputa, la corsa è alal pari con quella dei miei clienti e quando trovo un interessato sarà davvero mio interesse far di tuto per CHIUDERE, perchè non potrò nemmeno pensare di snobbarlo perchè "tanto ho l'incarico", quindi il mercato sarà più veloce, dinamico e sopratutto ligio alle regole del mercato stesso. Quindi il tipico è "super partes" perchè per pensare ai suoi interessi deve cercare di fare quelli delle parti che fa incontrare, senza avere posizioni che gli creino "rendite" ne "squilibri", volta per volta cercherà di chiudere spinto dal fatto che se non chiude, chiude qualcun altro. Tutto qua. L'atipico invece ha già in testa la sua dipendenza dagli impegni presi in incarico che innegabilmente spostano l'ago verso chi INCARICA, il fatto che si pretendano i compensi previsti dal codice civile per i TIPICI che sono appunto, per definizione, liberi da impegni prestazionali, è una stortura da cancellare prima possibile. [/QUOTE]
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