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Quale procedura adottare per destinare una stanza dell'abitazione ad ufficio ?
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<blockquote data-quote="rigel76" data-source="post: 131791"><p>A me risulta che Jack800 non chiede di affittare ma "semplicemente" di risolvere una sua questione. E se per documentare l'esistenza di un ufficio può avvalersi della stipula di un contratto di locazione ad uso ufficio considerando che il resto dell'abitazione, ossia la maggior parte dell'immobile manterrà la sua destinazione di abitazione? Per quanto la promiscuità di attività non era espressamente regolata nè dalla 392/78 nè dalla 431/98 era comunque permessa e documentata nel contratto con la classica clausula "l'immobile è locato ad uso abitazione ma si concede al conduttore l'utilizzo acessorio di studio ufficio e bla bla bla". Oggi come stanno le cose. Il tutto ovviamente se espressamente richiesto dall'attività che si vuole realizzare e per evitare le opere edili e iter burocratico di cui sopra.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rigel76, post: 131791"] A me risulta che Jack800 non chiede di affittare ma "semplicemente" di risolvere una sua questione. E se per documentare l'esistenza di un ufficio può avvalersi della stipula di un contratto di locazione ad uso ufficio considerando che il resto dell'abitazione, ossia la maggior parte dell'immobile manterrà la sua destinazione di abitazione? Per quanto la promiscuità di attività non era espressamente regolata nè dalla 392/78 nè dalla 431/98 era comunque permessa e documentata nel contratto con la classica clausula "l'immobile è locato ad uso abitazione ma si concede al conduttore l'utilizzo acessorio di studio ufficio e bla bla bla". Oggi come stanno le cose. Il tutto ovviamente se espressamente richiesto dall'attività che si vuole realizzare e per evitare le opere edili e iter burocratico di cui sopra. [/QUOTE]
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