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Mondo Immobiliare
Mutui, Banche e Finanza nel Campo Immobiliare
Quali strumenti per chi ha contratto un mutuo e si trova in difficoltà
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Testo
<blockquote data-quote="il Custode" data-source="post: 205713" data-attributes="member: 2"><p>Navighiamo in acque assai agitate da un bel po' di tempo e il <em>periodo di crisi</em> diventa ogni giorno di più un <em>periodo pericolosamente stabile</em>. </p><p> </p><p>Per questo è bene capire quali strumenti ci siano a disposizione per chi ha contratto un mutuo per comprare la prima casa e oggi stenta ad arrivare alla fine del mese. Stante anche la pigrizia delle banche nel <em>consigliare</em> a chi non li conosce, alcuni provvedimenti che sono stati presi a livello nazionale per affrontare il periodo economico.</p><p> </p><p>Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuna di queste iniziative.</p><p> </p><p><strong>Rinegoziazione del mutuo</strong></p><p>Questa particolare iniziativa deriva dal Decreto Rinegoziazioni approvato nel maggio scorso e permette al mutuatario di trasformare il proprio mutuo a tasso variabile, cioè con rate soggette alla variazione degli indici Eurirs o BCE stipulati con la banca, al tasso fisso più conveniente per la durata del mutuo rimanente da pagare.</p><p> </p><p>È possibile effettuare la rinegoziazione del mutuo <strong>fino al 31 dicembre 2012 </strong>ed è concessa per i mutui di importo fino a 150.000 euro con finalità di acquisto (prima o seconda casa) o ristrutturazione.</p><p> </p><p>Inoltre, per richiedere la rinegoziazione del mutuo il richiedente deve avere un indice di reddito ISEE inferiore ai 30.000 euro e, cosa ancora più importante, la richiesta della rinegoziazione a tasso fisso dev’essere effettuata solo dopo un’attenta valutazione.</p><p> </p><p><strong>Sospensione delle rate</strong></p><p>La sospensione del pagamento delle rate del mutuo è indirizzata a coloro che si trovano in situazioni di momentanea difficoltà economica dovuta ad eventi di estrema gravità come licenziamento, morte di un familiare o insorgenza di condizioni di non autosufficienza.</p><p> </p><p>Questa iniziativa fa parte da circa due anni del più esteso <strong>Piano Famiglie</strong> stipulato dall’ABI.</p><p> </p><p>Il Piano Famiglie è stato rinnovato nell’agosto del 2011 e la sua scadenza ultima è stata estesa fino al <strong>31 luglio 2012</strong>.</p><p>Le famiglie che non hanno beneficiato in precedenza della stessa agevolazione possono quindi richiedere la sospensione del mutuo di acquisizione, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale (indipendentemente dalla tipologia di tasso di interesse contrattuale) purchè di importo fino a 150.000 euro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="il Custode, post: 205713, member: 2"] Navighiamo in acque assai agitate da un bel po' di tempo e il [I]periodo di crisi[/I] diventa ogni giorno di più un [I]periodo pericolosamente stabile[/I]. Per questo è bene capire quali strumenti ci siano a disposizione per chi ha contratto un mutuo per comprare la prima casa e oggi stenta ad arrivare alla fine del mese. Stante anche la pigrizia delle banche nel [I]consigliare[/I] a chi non li conosce, alcuni provvedimenti che sono stati presi a livello nazionale per affrontare il periodo economico. Vediamo quali sono le caratteristiche di ognuna di queste iniziative. [B]Rinegoziazione del mutuo[/B] Questa particolare iniziativa deriva dal Decreto Rinegoziazioni approvato nel maggio scorso e permette al mutuatario di trasformare il proprio mutuo a tasso variabile, cioè con rate soggette alla variazione degli indici Eurirs o BCE stipulati con la banca, al tasso fisso più conveniente per la durata del mutuo rimanente da pagare. È possibile effettuare la rinegoziazione del mutuo [B]fino al 31 dicembre 2012 [/B]ed è concessa per i mutui di importo fino a 150.000 euro con finalità di acquisto (prima o seconda casa) o ristrutturazione. Inoltre, per richiedere la rinegoziazione del mutuo il richiedente deve avere un indice di reddito ISEE inferiore ai 30.000 euro e, cosa ancora più importante, la richiesta della rinegoziazione a tasso fisso dev’essere effettuata solo dopo un’attenta valutazione. [B]Sospensione delle rate[/B] La sospensione del pagamento delle rate del mutuo è indirizzata a coloro che si trovano in situazioni di momentanea difficoltà economica dovuta ad eventi di estrema gravità come licenziamento, morte di un familiare o insorgenza di condizioni di non autosufficienza. Questa iniziativa fa parte da circa due anni del più esteso [B]Piano Famiglie[/B] stipulato dall’ABI. Il Piano Famiglie è stato rinnovato nell’agosto del 2011 e la sua scadenza ultima è stata estesa fino al [B]31 luglio 2012[/B]. Le famiglie che non hanno beneficiato in precedenza della stessa agevolazione possono quindi richiedere la sospensione del mutuo di acquisizione, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale (indipendentemente dalla tipologia di tasso di interesse contrattuale) purchè di importo fino a 150.000 euro. [/QUOTE]
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