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Quando l'impianto elettrico deve essere a norma?
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Testo
<blockquote data-quote="Sandro 7942" data-source="post: 5690" data-attributes="member: 198"><p>Caro Enzo, se devo essere sincero, anche se FOSSERO state obbligatorie io non avrei chiesto sconti al tuo posto.</p><p>Mi spiego meglio: visto che ristrutturerai anche gli impianti (così mi sembra di capire) dovrai dare da lavorare a un artigiano abilitato (elettricista/idraulico che sia); egli al termine del lavoro ti presenterà oltre alla fattura, una dichiarazione di conformità.... Ossia un documento che attesta che i lavori da lui eseguiti sono stati svolti "a regola d'arte" nel rispetto delle ultime normative. A questi artigiani le vecchie certificazioni possono servire come a un pinguino un frigorifero.</p><p>Ben diverso sarebbe stato il caso in cui tu avessi voluto ristrutturare solo finiture quali pavimento o serramenti ad esempio; in quel caso, non intervenendo sugli impianti, tu hai diritto di ottenere le certificazioni originali o, in assenza, una dichiarazione di conformità.</p><p></p><p>ATTENZIONE: le certificazioni originali, al pari della dichiarazione di conformità, non attestano che l'impianto è in regola con le ULTIME normative; attestano che QUANDO è stato realizzato sono state rispettate le normative DELL'EPOCA.</p><p></p><p>Se il venditore non avesse le copie originali può provare a rintracciare le ditte che hanno realizzato l'impianto (che per un tot numero di anni conservano le certificazioni che compilano), oppure potrebbe anche provare a chiedere alle società erogatrici delle utenze (enel/italgas) se ne abbiano loro una copia.</p><p></p><p>Spero di essere stato chiaro, è un argomento su cui è facile che sorgano fraintendimenti, e non mi stupirei se qualche collega o comune cittadino conoscesse qualche altra versione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sandro 7942, post: 5690, member: 198"] Caro Enzo, se devo essere sincero, anche se FOSSERO state obbligatorie io non avrei chiesto sconti al tuo posto. Mi spiego meglio: visto che ristrutturerai anche gli impianti (così mi sembra di capire) dovrai dare da lavorare a un artigiano abilitato (elettricista/idraulico che sia); egli al termine del lavoro ti presenterà oltre alla fattura, una dichiarazione di conformità.... Ossia un documento che attesta che i lavori da lui eseguiti sono stati svolti "a regola d'arte" nel rispetto delle ultime normative. A questi artigiani le vecchie certificazioni possono servire come a un pinguino un frigorifero. Ben diverso sarebbe stato il caso in cui tu avessi voluto ristrutturare solo finiture quali pavimento o serramenti ad esempio; in quel caso, non intervenendo sugli impianti, tu hai diritto di ottenere le certificazioni originali o, in assenza, una dichiarazione di conformità. ATTENZIONE: le certificazioni originali, al pari della dichiarazione di conformità, non attestano che l'impianto è in regola con le ULTIME normative; attestano che QUANDO è stato realizzato sono state rispettate le normative DELL'EPOCA. Se il venditore non avesse le copie originali può provare a rintracciare le ditte che hanno realizzato l'impianto (che per un tot numero di anni conservano le certificazioni che compilano), oppure potrebbe anche provare a chiedere alle società erogatrici delle utenze (enel/italgas) se ne abbiano loro una copia. Spero di essere stato chiaro, è un argomento su cui è facile che sorgano fraintendimenti, e non mi stupirei se qualche collega o comune cittadino conoscesse qualche altra versione. [/QUOTE]
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