Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Quando non è dovuta una provvigione al mediatore?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 142723" data-attributes="member: 8160"><p>Concordo e a sostegno:</p><p></p><p><em>Il mediatore ha diritto alla provvigione anche se abbia svolto un'attività di ritrovamento e indicazione dell'altro contraente e di segnalazione dell'affare, qualora la conclusione di quest'ultimo sia ricollegabile all'opera da lui posta in essere. Non è necessario che tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, essendo sufficiente, in particolare quando il procedimento di formazione della volontà delle parti si sia protratto nel tempo e altri soggetti si siano nelle more adoperati per la conclusione dell'affare, che l'intervento del mediatore si sia presentato come l'antecedente di tale conclusione (anche se in concorso con altri fattori). L'interruzione delle trattative è un evento di per sé non preclusivo del diritto del mediatore a ricevere la provvigione, ove l'affare, sia pure attraverso fasi successive, sia stato concluso. La submediazione ricorre quando l'affare viene concluso per l'intervento di un soggetto al quale l'incombenza di mettere in relazione le parti sia stata conferita da un mediatore investito di quell'incarico.</em></p><p>Trib. Bologna Sez. II, 06-07-2004</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 142723, member: 8160"] Concordo e a sostegno: [I]Il mediatore ha diritto alla provvigione anche se abbia svolto un'attività di ritrovamento e indicazione dell'altro contraente e di segnalazione dell'affare, qualora la conclusione di quest'ultimo sia ricollegabile all'opera da lui posta in essere. Non è necessario che tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, essendo sufficiente, in particolare quando il procedimento di formazione della volontà delle parti si sia protratto nel tempo e altri soggetti si siano nelle more adoperati per la conclusione dell'affare, che l'intervento del mediatore si sia presentato come l'antecedente di tale conclusione (anche se in concorso con altri fattori). L'interruzione delle trattative è un evento di per sé non preclusivo del diritto del mediatore a ricevere la provvigione, ove l'affare, sia pure attraverso fasi successive, sia stato concluso. La submediazione ricorre quando l'affare viene concluso per l'intervento di un soggetto al quale l'incombenza di mettere in relazione le parti sia stata conferita da un mediatore investito di quell'incarico.[/I] Trib. Bologna Sez. II, 06-07-2004 [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Quando non è dovuta una provvigione al mediatore?
Alto