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<blockquote data-quote="GestimIT" data-source="post: 145694" data-attributes="member: 20499"><p>Odio quando succedono queste cose....</p><p></p><p>Intanto vorrei spezzare una lancia per chi ha realizzato il sito (eh si... mi piace fare l'avvocato del diavolo) perchè da quanto si riesce a capire mi sembra che lo stesso sia stato realizzato nel 2008 (parliamo di 4 anni fa e in internet 4 anni sono come 40 nel mondo reale)....</p><p></p><p>Vorrei precisare però che come il custode e brb, anche io sto scrivendo senza cognizione di causa, in quanto gli elementi a nostra disposizione sono pochi per emettere verdetti e giuste valutazioni, in quanto non sappiamo:</p><p></p><p>- cosa è stato effettivamente pattuito e riportato su carta</p><p>- quale prezzo concordato</p><p>- cosa sia successo durante lo sviluppo del sito</p><p></p><p>Mi spiego meglio....</p><p></p><p>spesso capita di avere a che fare con clienti completamente a digiuno di internet.</p><p>Questa tipologia di clienti si suddivide in due casistiche:</p><p>A) non ne capisco un tubo, fate tutto voi che siete esperti, io mi fido e voglio risultati</p><p>B) non ne capisco un tubo... dopo due giorni sono diventato un esperto perchè un mio amico mi ha detto che....</p><p></p><p>Da quanto si vede, il sito è stato realizzato con un motore di base (cosa che si capiva chiaramente già guardando il sito del fornitore dove è scritto chiaramente... sito dove le news sono ferme al 2008 e dove compare anche il sito incriminato... quindi il sito si presume sia del 2008 o forse anche prima!)</p><p>Non sappiamo se sono stati pattuiti o meno servizi di SEO (anche se almeno la description base e le keyword si dovrebbero sempre mettere) o se ci sia un apposito pannello a disposizione dell'utente dove poterle inserire e che le stesse non siano state compilate dal cliente.</p><p></p><p>Il motore è di proprietà di chi lo ha sviluppato, ma poi bisogna vedere se è sotto licenza di distribuzione.</p><p></p><p>Faccio un esempio:</p><p>i siti che realizziamo noi, sono basati ovviamente su un nostro framework appositamente sviluppato per interfacciarsi con Gestim che gli trasmette i dati. Se però un cliente un domani decidesse di trasferire il sito altrove e di (ahime') cambiare gestionale, il sito non cesserebbe di funzionare, lo potrebbe prendere completamente (motore compreso) e lo potrebbe pure modificare.</p><p>E' ovvio però che, essendo il motore sviluppato da noi, il nuovo programmatore dovrebbe sviluppare una nuova procedura per popolare il database, in quanto i dati non arriverebbero più da Gestim in replica (si, in replica, non teniamo certamente i siti agganciati ai database dei gestionali, mica siamo pazzi).</p><p></p><p>Perciò Francesca potrebbe anche avere diritto ad avere il suo sito completo (se l'azienda è seria potrebbe voler fornire anche la struttura del database e quelle 4 query per estrapolare i dati) ma poi si dovrebbe affidare ad un vero programmatore che dovrebbe sviluppare ex novo un pannello di controllo per l'inserimento e la gestione dei dati.</p><p></p><p>Ad oggi, con tutte le soluzioni per tutte le tasche che ci sono in giro, le conviene rifare il sito di sana pianta, in modo da potersi avvalere di un sito moderno, maggiormente indicizzabile e più facilmente aggiornabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GestimIT, post: 145694, member: 20499"] Odio quando succedono queste cose.... Intanto vorrei spezzare una lancia per chi ha realizzato il sito (eh si... mi piace fare l'avvocato del diavolo) perchè da quanto si riesce a capire mi sembra che lo stesso sia stato realizzato nel 2008 (parliamo di 4 anni fa e in internet 4 anni sono come 40 nel mondo reale).... Vorrei precisare però che come il custode e brb, anche io sto scrivendo senza cognizione di causa, in quanto gli elementi a nostra disposizione sono pochi per emettere verdetti e giuste valutazioni, in quanto non sappiamo: - cosa è stato effettivamente pattuito e riportato su carta - quale prezzo concordato - cosa sia successo durante lo sviluppo del sito Mi spiego meglio.... spesso capita di avere a che fare con clienti completamente a digiuno di internet. Questa tipologia di clienti si suddivide in due casistiche: A) non ne capisco un tubo, fate tutto voi che siete esperti, io mi fido e voglio risultati B) non ne capisco un tubo... dopo due giorni sono diventato un esperto perchè un mio amico mi ha detto che.... Da quanto si vede, il sito è stato realizzato con un motore di base (cosa che si capiva chiaramente già guardando il sito del fornitore dove è scritto chiaramente... sito dove le news sono ferme al 2008 e dove compare anche il sito incriminato... quindi il sito si presume sia del 2008 o forse anche prima!) Non sappiamo se sono stati pattuiti o meno servizi di SEO (anche se almeno la description base e le keyword si dovrebbero sempre mettere) o se ci sia un apposito pannello a disposizione dell'utente dove poterle inserire e che le stesse non siano state compilate dal cliente. Il motore è di proprietà di chi lo ha sviluppato, ma poi bisogna vedere se è sotto licenza di distribuzione. Faccio un esempio: i siti che realizziamo noi, sono basati ovviamente su un nostro framework appositamente sviluppato per interfacciarsi con Gestim che gli trasmette i dati. Se però un cliente un domani decidesse di trasferire il sito altrove e di (ahime') cambiare gestionale, il sito non cesserebbe di funzionare, lo potrebbe prendere completamente (motore compreso) e lo potrebbe pure modificare. E' ovvio però che, essendo il motore sviluppato da noi, il nuovo programmatore dovrebbe sviluppare una nuova procedura per popolare il database, in quanto i dati non arriverebbero più da Gestim in replica (si, in replica, non teniamo certamente i siti agganciati ai database dei gestionali, mica siamo pazzi). Perciò Francesca potrebbe anche avere diritto ad avere il suo sito completo (se l'azienda è seria potrebbe voler fornire anche la struttura del database e quelle 4 query per estrapolare i dati) ma poi si dovrebbe affidare ad un vero programmatore che dovrebbe sviluppare ex novo un pannello di controllo per l'inserimento e la gestione dei dati. Ad oggi, con tutte le soluzioni per tutte le tasche che ci sono in giro, le conviene rifare il sito di sana pianta, in modo da potersi avvalere di un sito moderno, maggiormente indicizzabile e più facilmente aggiornabile. [/QUOTE]
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