Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Quanto costa e come si fa la retrocessione dalla donazione?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="robertobosco" data-source="post: 43039" data-attributes="member: 4192"><p>Credo ci sia bisogno di una precisazione. Poichè la donazione è un'atto personale, nel caso in cui uno dei donanti muore, il periodo per la sola quota donata dal defunto è di anni dieci. Mentre per la parte del donante in vita, per la sua quota donata, il periodo è di anni 20. Pertanto, nel caso in cui accada tale condizione, è leggittimo constatare che la situazione e soluzione è maggiormente complicata. Comunque, una prima soluzione potrà essere quella di far intervenire come garante la parte donante in vita(e pertanto con essa anche gli eredi legittimari noti e non). Per gli eredi legittimari noti si potrà raccogliere una rinuncia all'azione di riduzione (per la quota della parte donata dal donante deceduto), e una rinuncia all'azione di opposizione alla quota donata dal donante in vita.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="robertobosco, post: 43039, member: 4192"] Credo ci sia bisogno di una precisazione. Poichè la donazione è un'atto personale, nel caso in cui uno dei donanti muore, il periodo per la sola quota donata dal defunto è di anni dieci. Mentre per la parte del donante in vita, per la sua quota donata, il periodo è di anni 20. Pertanto, nel caso in cui accada tale condizione, è leggittimo constatare che la situazione e soluzione è maggiormente complicata. Comunque, una prima soluzione potrà essere quella di far intervenire come garante la parte donante in vita(e pertanto con essa anche gli eredi legittimari noti e non). Per gli eredi legittimari noti si potrà raccogliere una rinuncia all'azione di riduzione (per la quota della parte donata dal donante deceduto), e una rinuncia all'azione di opposizione alla quota donata dal donante in vita. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Quanto costa e come si fa la retrocessione dalla donazione?
Alto