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Testo
<blockquote data-quote="Carlo Garbuio" data-source="post: 379637" data-attributes="member: 291"><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">ma ... di cosa stai parlando? </span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">di sicuro non del tema della discussione che questi interventi non contribuiscono </span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">nè a dare una risposta a chi avviato la discussione </span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">nè a fare un sintesi</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">nè ad un presa di posizione chiara sui contenuti</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">si preferisce attribuire etichette agli utenti ... mah!</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'"></span></p><p>in estrema sintesi in questa discussione è accaduto questo:</p><p></p><p><strong>non tutti conoscono</strong> le regole per valutare, eppure ci sono chiare, note, scritte, largamente condivise e pubbliche</p><p></p><p>il privato che non conosce le regole è accettabile, meno che non voglia accettare la verità, ma questo è un problema suo</p><p>un professionista che non conosce le regole è molto grave ed è un danno per la categoria che rappresenta ed il mercato</p><p>un professionista che non si vuole aggiornare è molto grave ed è un danno per la categoria che rappresenta ed il mercato</p><p></p><p>con questi soggetti e in queste condizioni <strong>diversi utenti sono intervenuti</strong> e, anche qui in estrema sintesi, i risultati sono questi:</p><p></p><p>chi è convinto che<strong> c'è sempre un deprezzamento</strong></p><p>chi ritiene che la diminuzione non sia scontata, <strong>ci potrebbe essere un apprezzamento</strong></p><p>chi si diverte sparando le solite <strong>XXXXXX </strong>(preoccupante quando avviene da parte di professionisti)</p><p>chi dubita su parametri universali e non dimostrabili e propone un metodo piuttosto che un numero per risolvere il problema sollevato</p><p></p><p>alla fine <strong>le posizion</strong>i sono quindi riconducibili a:</p><ol> <li data-xf-list-type="ol"><span style="font-family: 'LucidaGrande'">applicare un % forfettaria, arbitraria, soggettiva e infondata ...</span></li> <li data-xf-list-type="ol"><span style="font-family: 'LucidaGrande'">applicare la statistica</span></li> <li data-xf-list-type="ol"><span style="font-family: 'LucidaGrande'">rilevare i dati reale del mercato e applicare le regole vigenti</span></li> </ol><p></p><p>la prima soluzione (<strong>% forfettaria</strong>)</p><p>è di fatto molto <u>rischiosa </u>per tutti perchè non esiste niente di valevole in tutto il territorio nazionale</p><p><u>non è coerente</u> con la giusta convinzione che "ogni immobile e ogni zona sono particolari e quindi diversi dagli altri.</p><p></p><p>la seconda soluzione (<strong>statistica</strong>)</p><p><em>non è una soluzione applicabile all'estimo</em>,</p><p><em>non è condivisa </em>e quindi è del tutto personale,</p><p><em>non è pratica</em>,</p><p><em>non si può quindi realizzare concretamente</em> ...</p><p>e a precise domande i sostenitori di questa teoria hanno mollato l'osso, dichiaratamente o non continuando a sostenere questa loro teoria</p><p></p><p>la terza soluzione (<strong>dati + metodo</strong>) è quella che<strong><em> ogni professionista deve almeno dimostrare di conoscere. </em></strong></p><p>Questa soluzione è l'unica strada da percorrere per distinguersi dal privato e per <em>dare concretezza al termine "professionista"</em>.</p><p>Questa soluzione la ritengo l'unica che possa portare <em>trasparenza, chiarezza e sicurezza</em> in un mercato immobiliare arretrato, non trasparente, non sicuro in cui è diffusissima la disinformazione ed il proliferare di falsi professionisti, di falsi profeti, di falsi esperti che, di fatto, fondano le proprie considerazione su elementi falsi e che non ci si preoccupa di verificare.</p><p>Questa soluzione<strong> comporta chiare e precise responsabilità in capo a tutti gli operatori </strong>(committenti, valutatori, professionisti ...)</p><p></p><p>Anche se non ve ne rendete conto o non volete rendervene conto solo per il fatto di aver seguito questa discussione non potete più dire</p><p>che non conoscete</p><p>che non sapete</p><p>che ignorate</p><p>...</p><p>e già questo comporta di fatto responsabilità in capo ad ognuno, certo formalmente evitabili per chi si nasconde dietro nomi di fantasia <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/nature/blossom.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":fiore:" title="Fiore :fiore:" data-shortname=":fiore:" /></p><p></p><p></p><p></p><p>come vedi non c'è nessun verbo, sono normalissime e semplicissime regole di civiltà <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/handshake.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":stretta_di_mano:" title="Stretta di mano :stretta_di_mano:" data-shortname=":stretta_di_mano:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Carlo Garbuio, post: 379637, member: 291"] [FONT=LucidaGrande]ma ... di cosa stai parlando? di sicuro non del tema della discussione che questi interventi non contribuiscono nè a dare una risposta a chi avviato la discussione nè a fare un sintesi nè ad un presa di posizione chiara sui contenuti si preferisce attribuire etichette agli utenti ... mah! [/FONT] in estrema sintesi in questa discussione è accaduto questo: [B]non tutti conoscono[/B] le regole per valutare, eppure ci sono chiare, note, scritte, largamente condivise e pubbliche il privato che non conosce le regole è accettabile, meno che non voglia accettare la verità, ma questo è un problema suo un professionista che non conosce le regole è molto grave ed è un danno per la categoria che rappresenta ed il mercato un professionista che non si vuole aggiornare è molto grave ed è un danno per la categoria che rappresenta ed il mercato con questi soggetti e in queste condizioni [B]diversi utenti sono intervenuti[/B] e, anche qui in estrema sintesi, i risultati sono questi: chi è convinto che[B] c'è sempre un deprezzamento[/B] chi ritiene che la diminuzione non sia scontata, [B]ci potrebbe essere un apprezzamento[/B] chi si diverte sparando le solite [B]XXXXXX [/B](preoccupante quando avviene da parte di professionisti) chi dubita su parametri universali e non dimostrabili e propone un metodo piuttosto che un numero per risolvere il problema sollevato alla fine [B]le posizion[/B]i sono quindi riconducibili a: [LIST=1] [*][FONT=LucidaGrande]applicare un % forfettaria, arbitraria, soggettiva e infondata ...[/FONT] [*][FONT=LucidaGrande]applicare la statistica[/FONT] [*][FONT=LucidaGrande]rilevare i dati reale del mercato e applicare le regole vigenti[/FONT] [/LIST] la prima soluzione ([B]% forfettaria[/B]) è di fatto molto [U]rischiosa [/U]per tutti perchè non esiste niente di valevole in tutto il territorio nazionale [U]non è coerente[/U] con la giusta convinzione che "ogni immobile e ogni zona sono particolari e quindi diversi dagli altri. la seconda soluzione ([B]statistica[/B]) [I]non è una soluzione applicabile all'estimo[/I], [I]non è condivisa [/I]e quindi è del tutto personale, [I]non è pratica[/I], [I]non si può quindi realizzare concretamente[/I] ... e a precise domande i sostenitori di questa teoria hanno mollato l'osso, dichiaratamente o non continuando a sostenere questa loro teoria la terza soluzione ([B]dati + metodo[/B]) è quella che[B][I] ogni professionista deve almeno dimostrare di conoscere. [/I][/B] Questa soluzione è l'unica strada da percorrere per distinguersi dal privato e per [I]dare concretezza al termine "professionista"[/I]. Questa soluzione la ritengo l'unica che possa portare [I]trasparenza, chiarezza e sicurezza[/I] in un mercato immobiliare arretrato, non trasparente, non sicuro in cui è diffusissima la disinformazione ed il proliferare di falsi professionisti, di falsi profeti, di falsi esperti che, di fatto, fondano le proprie considerazione su elementi falsi e che non ci si preoccupa di verificare. Questa soluzione[B] comporta chiare e precise responsabilità in capo a tutti gli operatori [/B](committenti, valutatori, professionisti ...) Anche se non ve ne rendete conto o non volete rendervene conto solo per il fatto di aver seguito questa discussione non potete più dire che non conoscete che non sapete che ignorate ... e già questo comporta di fatto responsabilità in capo ad ognuno, certo formalmente evitabili per chi si nasconde dietro nomi di fantasia :fiore: come vedi non c'è nessun verbo, sono normalissime e semplicissime regole di civiltà :accordo: [/QUOTE]
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