Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Quanto diminuisce il valore di un immobile locato?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 380963" data-attributes="member: 51516"><p>Per "tirare il mercato degli affitti" non intendevo dire che sono in aumento, ma che comunque trattasi di zone in cui moltissimi appartamenti risultano affittati poichè, ad esempio, vicino a realtà universitarie... Detto questo, qualcuno afferma che, comunque, anche in codeste zone, le rate (di affitto) siano in calo... (personalmente non ho fonti in merito), dunque avendo un contratto registrato qualche tempo fa magari si riesce a spuntare qualche cento euro in più...</p><p></p><p>Volendo generalizzare, ho più volte provato a capire (in questo ultimo anno in particolare, in una zona che mi interessa in periferia) se in effetti il mercato degli affitti risulta in crescita o in calo (in termini di domande/offerte/rate), in zone diciamo "normali" (non vicino ad università ad esempio, o ancora meglio fuori dal centro di una città, diciamo in un paesino)... Ci sono diversi aspetti da considerare e francamente non ho ancora capito quale prevalga (tra questi). Come avevo già indicato in un'altra discussione, occorre considerare:</p><p></p><p>1) parecchi stranieri vanno via dall'Italia, specie quelli che risultavano impiegati nell'edilizia (ciò provoca una tendenza al ribasso degli affitti, sfavorevole);</p><p>2) parecchi proprietari di appartamenti invenduti tendono a voler affittare, dal momento che non vendono (sfavorevole);</p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">3) molti mutui negati e incertezze legate al posto di lavoro indurrebbero a pensare che una persona piuttosto che comprarsi casa, cerca l'affitto (favorevole).</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'"></span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">Occorrerebbe valutare quale di queste variabili conti di più, per poter affermare che in generale le rate (dunque le richieste) siano in crescita/calo.</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'"></span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'">PS proprio ieri ho individuato una villetta il cui affitto richiesto risulta pari a quanto si affittava un appartamento qualche anno fa...</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 380963, member: 51516"] Per "tirare il mercato degli affitti" non intendevo dire che sono in aumento, ma che comunque trattasi di zone in cui moltissimi appartamenti risultano affittati poichè, ad esempio, vicino a realtà universitarie... Detto questo, qualcuno afferma che, comunque, anche in codeste zone, le rate (di affitto) siano in calo... (personalmente non ho fonti in merito), dunque avendo un contratto registrato qualche tempo fa magari si riesce a spuntare qualche cento euro in più... Volendo generalizzare, ho più volte provato a capire (in questo ultimo anno in particolare, in una zona che mi interessa in periferia) se in effetti il mercato degli affitti risulta in crescita o in calo (in termini di domande/offerte/rate), in zone diciamo "normali" (non vicino ad università ad esempio, o ancora meglio fuori dal centro di una città, diciamo in un paesino)... Ci sono diversi aspetti da considerare e francamente non ho ancora capito quale prevalga (tra questi). Come avevo già indicato in un'altra discussione, occorre considerare: 1) parecchi stranieri vanno via dall'Italia, specie quelli che risultavano impiegati nell'edilizia (ciò provoca una tendenza al ribasso degli affitti, sfavorevole); 2) parecchi proprietari di appartamenti invenduti tendono a voler affittare, dal momento che non vendono (sfavorevole); [FONT=LucidaGrande]3) molti mutui negati e incertezze legate al posto di lavoro indurrebbero a pensare che una persona piuttosto che comprarsi casa, cerca l'affitto (favorevole). Occorrerebbe valutare quale di queste variabili conti di più, per poter affermare che in generale le rate (dunque le richieste) siano in crescita/calo. PS proprio ieri ho individuato una villetta il cui affitto richiesto risulta pari a quanto si affittava un appartamento qualche anno fa...[/FONT] [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Quanto diminuisce il valore di un immobile locato?
Alto