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<blockquote data-quote="Birillo" data-source="post: 47831" data-attributes="member: 230"><p>La questione è che il promissario acquirente vorrebbe fare un compromesso con la possibilità di accedere ad un mutuo. Il venditore possiede ed usa da circa settanta anni due stanze,totalmente intercluse dalla sua stessa proprietà, ma non esiste, dal 1928 ad oggi, alcun atto di compravendita delle stesse (un tempo accadeva spesso che si scambiavano beni immobili dietro pagamento, ma senza ricorrere dal notaio). Le due stanze, da visura catastale, sono intestate ad una persona passata a miglior vita da un bel pezzo, ma mai rivendicate dai suoi figli/nipoti. L'acquirente accetterebbe la compravendita per quella parte di proprietà intestata al venditore e tacendo il problema delle due stanze, ma dovendo lo stesso accedere al mutuo penso proprio che la difformità (non solo catastale,ma di titolo di proprietà!!!) possa costituire impedimento per l'erogazione del mutuo stesso. </p><p>Nè penso il nuovo proprietario vorrà trovarsi con beghe legali se i pronipoti del proprietario delle due stanze dovessero farsi vivi... Ritengo quindi che l'unica via d'uscita sia eventualmente un preliminare con successivo rogito condizionato all'ottenimento della piena proprietà delle due stanze da parte del venditore. </p><p>Rogito quindi ad un anno, due, tre....</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Birillo, post: 47831, member: 230"] La questione è che il promissario acquirente vorrebbe fare un compromesso con la possibilità di accedere ad un mutuo. Il venditore possiede ed usa da circa settanta anni due stanze,totalmente intercluse dalla sua stessa proprietà, ma non esiste, dal 1928 ad oggi, alcun atto di compravendita delle stesse (un tempo accadeva spesso che si scambiavano beni immobili dietro pagamento, ma senza ricorrere dal notaio). Le due stanze, da visura catastale, sono intestate ad una persona passata a miglior vita da un bel pezzo, ma mai rivendicate dai suoi figli/nipoti. L'acquirente accetterebbe la compravendita per quella parte di proprietà intestata al venditore e tacendo il problema delle due stanze, ma dovendo lo stesso accedere al mutuo penso proprio che la difformità (non solo catastale,ma di titolo di proprietà!!!) possa costituire impedimento per l'erogazione del mutuo stesso. Nè penso il nuovo proprietario vorrà trovarsi con beghe legali se i pronipoti del proprietario delle due stanze dovessero farsi vivi... Ritengo quindi che l'unica via d'uscita sia eventualmente un preliminare con successivo rogito condizionato all'ottenimento della piena proprietà delle due stanze da parte del venditore. Rogito quindi ad un anno, due, tre.... [/QUOTE]
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