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Testo
<blockquote data-quote="Alessandraa" data-source="post: 183615" data-attributes="member: 26581"><p>Salves ciao ma anch'io dissento da questa differenza tra comunione o meno...Una volta morto il coniuge si apre la successione in favore di coniuge e figli(sempre se esistenti come categoria) senza distinzione di sorta alcuna.</p><p>Quello che importa è qualora vi sia uno scioglimento della comunione in vita o qualora vi siano da compiere atti di amministrazione in vita...ma alla morte il coniuge superstite eredita sempre pro-quota con i restanti legittimari...tutto quanto presente nel patrimonio del de cuius.</p><p>La comunione legale a differenza di quella ordinaria è una comunione per quote ideali...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Alessandraa, post: 183615, member: 26581"] Salves ciao ma anch'io dissento da questa differenza tra comunione o meno...Una volta morto il coniuge si apre la successione in favore di coniuge e figli(sempre se esistenti come categoria) senza distinzione di sorta alcuna. Quello che importa è qualora vi sia uno scioglimento della comunione in vita o qualora vi siano da compiere atti di amministrazione in vita...ma alla morte il coniuge superstite eredita sempre pro-quota con i restanti legittimari...tutto quanto presente nel patrimonio del de cuius. La comunione legale a differenza di quella ordinaria è una comunione per quote ideali... [/QUOTE]
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