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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 183621" data-attributes="member: 6214"><p>.. vedo che salves non è in linea per risponderti. Credo ci sia un particolare che a volte sfugge.</p><p> </p><p></p><p></p><p>Questo è certamente vero, e salves non mi pare abbia detto il contrario.</p><p></p><p>Il punto è proprio la definizione del patrimonio del de cuius: ci dimentichiamo spesso, o non ci è stato sufficientemente spiegato, che una volta dichiarata la comunione dei beni, anche se un coniuge compra successivamente da solo un immobile senza specificazioni ed esplicita dichiarazione del coniuge, automaticamente la proprietà viene considerata al 50% anche del coniuge in comunione; a volte in prima battuta ciò pare non sia esplicitato a catasto, salvo l'annotazione che l'acquisto è avvenuto in regime di comunione, che tradotto significa che la metà appartiene fin dal momento del rogito al coniuge.</p><p></p><p>Sinteticamente l'esempio finale di salves illustra proprio questa situazione. Ti darà sicuramente spiegazioni più chiare, ma credo in sostanza sia come ho detto.</p><p></p><p>ps: te lo spiega meglio il link sottostante</p><p><a href="http://www.studiochira.it/blog/?p=260" target="_blank">Acquisto di un immobile da parte di un coniuge in regime di comunione legale: non è sufficiente la partecipazione all’atto dell’altro coniuge ad escludere il bene dalla comunione « Blog Consulenza legale</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 183621, member: 6214"] .. vedo che salves non è in linea per risponderti. Credo ci sia un particolare che a volte sfugge. Questo è certamente vero, e salves non mi pare abbia detto il contrario. Il punto è proprio la definizione del patrimonio del de cuius: ci dimentichiamo spesso, o non ci è stato sufficientemente spiegato, che una volta dichiarata la comunione dei beni, anche se un coniuge compra successivamente da solo un immobile senza specificazioni ed esplicita dichiarazione del coniuge, automaticamente la proprietà viene considerata al 50% anche del coniuge in comunione; a volte in prima battuta ciò pare non sia esplicitato a catasto, salvo l'annotazione che l'acquisto è avvenuto in regime di comunione, che tradotto significa che la metà appartiene fin dal momento del rogito al coniuge. Sinteticamente l'esempio finale di salves illustra proprio questa situazione. Ti darà sicuramente spiegazioni più chiare, ma credo in sostanza sia come ho detto. ps: te lo spiega meglio il link sottostante [url=http://www.studiochira.it/blog/?p=260]Acquisto di un immobile da parte di un coniuge in regime di comunione legale: non è sufficiente la partecipazione all’atto dell’altro coniuge ad escludere il bene dalla comunione « Blog Consulenza legale[/url] [/QUOTE]
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