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Testo: <blockquote data-quote="Gideon" data-source="post: 422905" data-attributes="member: 59601">Ieri sera ho parlato con un mio amico idraulico. Dice che il riscaldamento non funzionante in una stanza è propabilmente causato da una strozzatura fatta durante la ristrutturazione del bagno nella quale si sono formati poi dei depositi. Per sistemarlo si può  solo spaccare e rifare l'allaccio. Insomma un bel lavoro. Ma la cosa più importante è questa: non vi ho detto che il condominio è da 10 anni servito da metano.  Questo tuttavia non ha il metano,  ma la caldaia è collegata a delle bombole gpl sul terrazzo.  Il passaggio a metano sembrerebbe semplice dato che il tubo del condominio passa a pochi cm dalla caldaia.  In realtà non lo è  affatto in quanto non è possibile allacciarsi al metano senza avere un impianto certificato e in linea con le norme vigenti. Io sapevo già questa cosa dato che mi sono allacciato al metano nell'appartamento in cui vive mio padre ed è per questo che avevo chiesto info sull'impianto e avevo insistito sulla certificazione. Il mio amico mi ha detto che non troverò  nessun idraulico disposto a certificare un impianto di 45 anni fa. Anche se non volessi sostituire i tubi dovrei comunque cambiare il clarino,  le valvole termoidrauliche,  i radiatori ecc.  Per me sarebbe una spesa insostenibile. Acquisto la casa non per lucro,  ma per andare a viverci e costruire una famiglia, i soldi che abbiamo a disposizione non sono molti e sinceramente non mi posso accollare ulteriori spese che non avevo previsto dato che mi era stato espressamente detto che era tutto a norma.</blockquote>

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