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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Recesso anticipato contratto per condensa e umidità
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<blockquote data-quote="pasqualedf" data-source="post: 401273" data-attributes="member: 54458"><p>L'ASL ha fatto un sopralluogo per la formazione di muffe e condensa??? Ma di cosa parliamo??? Dovrebbero chiudere buona parte degli immobili in Italia! E cosa mai c'era dentro casa, una rigogliosa vegetazione causa l'umidità???</p><p></p><p>Ad ogni modo, sempre specificare che l'immobile potrebbe essere soggetto a formazione di condensa causa umidità. Questo basta a dire all'inquilino: «Attento, Io ti ho avvisato. Se tu procedi, sono problemi tuoi!». </p><p>Quanto poi a specificare che la presenza di eventuali muffe potrebbero essere cagionevoli alla salute...io andrei cauto, giacché si dovrebbe fare un esame di laboratorio rispetto a quali muffe trattansi e, non già semplicemente dichiarare che sono dannose. E chi sono io, un biologo??? Ma de che??? </p><p></p><p>Trattandosi di un contratto di locazione, specificare ciò che si dà in locazione. Dal punto di vista legale (non voglio essere cinico, ma conviene) sempre "scaricare" il problema a chi la casa la abita. Piccoli accorgimenti da adottare dentro casa, sono indispensabili per evitare più grossi problemi, ma non sempre, anzi quasi mai l'inquilino vi presta attenzione. E proprio su questa "mancanza" dell'inquilino, fare leva per addossare a lui la responsabilità dei costi di ripristino.</p><p></p><p>Quanto poi all'eliminazione delle cause che generano l'umidità: non sempre queste ultime sono risolvibili dal solo proprietario. Nel mio caso specifico, l'umidità deriva da un cortile condominiale, di terzi, confinante colla mia proprietà, i cui comproprietari, finora, se ne sono lavate le mani. Anche su questo aspetto, andrei cauto prima di addossare al solo proprietario ogni responsabilità. Le sfaccettuture e le realtà della vita sono varie e molteplici. PDF</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pasqualedf, post: 401273, member: 54458"] L'ASL ha fatto un sopralluogo per la formazione di muffe e condensa??? Ma di cosa parliamo??? Dovrebbero chiudere buona parte degli immobili in Italia! E cosa mai c'era dentro casa, una rigogliosa vegetazione causa l'umidità??? Ad ogni modo, sempre specificare che l'immobile potrebbe essere soggetto a formazione di condensa causa umidità. Questo basta a dire all'inquilino: «Attento, Io ti ho avvisato. Se tu procedi, sono problemi tuoi!». Quanto poi a specificare che la presenza di eventuali muffe potrebbero essere cagionevoli alla salute...io andrei cauto, giacché si dovrebbe fare un esame di laboratorio rispetto a quali muffe trattansi e, non già semplicemente dichiarare che sono dannose. E chi sono io, un biologo??? Ma de che??? Trattandosi di un contratto di locazione, specificare ciò che si dà in locazione. Dal punto di vista legale (non voglio essere cinico, ma conviene) sempre "scaricare" il problema a chi la casa la abita. Piccoli accorgimenti da adottare dentro casa, sono indispensabili per evitare più grossi problemi, ma non sempre, anzi quasi mai l'inquilino vi presta attenzione. E proprio su questa "mancanza" dell'inquilino, fare leva per addossare a lui la responsabilità dei costi di ripristino. Quanto poi all'eliminazione delle cause che generano l'umidità: non sempre queste ultime sono risolvibili dal solo proprietario. Nel mio caso specifico, l'umidità deriva da un cortile condominiale, di terzi, confinante colla mia proprietà, i cui comproprietari, finora, se ne sono lavate le mani. Anche su questo aspetto, andrei cauto prima di addossare al solo proprietario ogni responsabilità. Le sfaccettuture e le realtà della vita sono varie e molteplici. PDF [/QUOTE]
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