Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Recesso proposta d'acquisto per vincoli urbanistici
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Tigro avena" data-source="post: 594118" data-attributes="member: 76013"><p>Rieccomi con nuovi interessanti aggiornamenti...</p><p>(Inserisco le date per maggiore chiarezza)</p><p>Il giorno 25/7 l'agenzia mi contatta telefonicamente per concordare il giorno del compromesso al 28/7, rispondo che non so se per tale data sarò disponibile, ma proverò... Il giorno successivo richiamo dicendo che non sarà possibile l'incontro perché il mio legale non può essere presente e come già ribadito senza di lui non firmo nulla... quindi l'agente, indispettito mi risponde seccato, che ormai non c'è più tempo (come se fosse colpa mia, sono stato in ferie tutto luglio, potevano svegliarsi prima).</p><p>Comunque nego la mia possibilità di presenziare e concludo la telefonata. </p><p>L'agenzia immobiliare quindi mi invia un telegramma telefonico il 27/7 in cui mi si obbliga ad essere presente il giorno 28/7 alla firma del compromesso, avviso il mio legale che ovviamente mi istruisce su come ignorare tale provocazione perché tanto abbiamo comunicato che il mio legale dovrà essere presente.</p><p>Tuttavia il mondo è un piccolo paese, così, dopo aver interpellato il mio legale, scopro che il compratore è, non solo amico del mio avvocato, ma anche un suo fornitore, inoltre sempre il compratore è un grande amico del padrino di battesimo dei miei figli...</p><p></p><p>(Ovviamente la battuta "ma non poteva presentartelo lui?" sorge spontanea, ma non ci soffermiamo )</p><p></p><p>Quindi riusciamo ad avere un confronto telefonico diretto tra contraenti il 29/7 e cosa scopro?</p><p>Che l'agenzia non ha avvisato il compratore che non mi sarei presentato per quella data, facendolo restare più di un'ora ad aspettare in ufficio, facendo inoltre la scenetta "magari è in ritardo, magari è successo qualcosa ecc." E non ha neppure menzionato al cliente che avrei voluto tutelarmi con un legale... insomma, una trattativa piena di buchi... Come se non bastasse al compratore chiedono il pagamento della provvigione, ma l'agenzia non ha portato a termine la trattativa visto che la proposta da me postata, rimanda chiaramente ad un preliminare e quindi automaticamente annulla quel documento... </p><p>Ovviamente io e il compratore abbiamo trovato una linea di intesa subito chiara e sincera, nei prossimi giorni scriveremo un compromesso con l'assistenza dei nostri rispettivi legali, per risolvere definitivamente la situazione vizi urbanistici-catastali. Inoltre vorrei aggiungere che la proposta d'acquisto è stata anche compilata male, perché l'indirizzo dell'immobile e sbagliato, hanno proprio sbagliato immobile...</p><p>A questo punto vi chiedo una riflessione, so che spetterà una provvigione all'agenzia immobiliare, ma visto il numero di pasticci che hanno fatto, visto i vizi formali che hanno commesso sui documenti, visto che stavano per far scattare una guerra legale tra contraenti e ultimo ma non ultimo, non hanno fatto un caxxo di mediazione immobiliare, noi contraenti possiamo inoltrare una causa comune contro gli agenti responsabili di questa situazione? </p><p>Perché secondo me, ci spetterebbe addirittura un risarcimento danni</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tigro avena, post: 594118, member: 76013"] Rieccomi con nuovi interessanti aggiornamenti... (Inserisco le date per maggiore chiarezza) Il giorno 25/7 l'agenzia mi contatta telefonicamente per concordare il giorno del compromesso al 28/7, rispondo che non so se per tale data sarò disponibile, ma proverò... Il giorno successivo richiamo dicendo che non sarà possibile l'incontro perché il mio legale non può essere presente e come già ribadito senza di lui non firmo nulla... quindi l'agente, indispettito mi risponde seccato, che ormai non c'è più tempo (come se fosse colpa mia, sono stato in ferie tutto luglio, potevano svegliarsi prima). Comunque nego la mia possibilità di presenziare e concludo la telefonata. L'agenzia immobiliare quindi mi invia un telegramma telefonico il 27/7 in cui mi si obbliga ad essere presente il giorno 28/7 alla firma del compromesso, avviso il mio legale che ovviamente mi istruisce su come ignorare tale provocazione perché tanto abbiamo comunicato che il mio legale dovrà essere presente. Tuttavia il mondo è un piccolo paese, così, dopo aver interpellato il mio legale, scopro che il compratore è, non solo amico del mio avvocato, ma anche un suo fornitore, inoltre sempre il compratore è un grande amico del padrino di battesimo dei miei figli... (Ovviamente la battuta "ma non poteva presentartelo lui?" sorge spontanea, ma non ci soffermiamo ) Quindi riusciamo ad avere un confronto telefonico diretto tra contraenti il 29/7 e cosa scopro? Che l'agenzia non ha avvisato il compratore che non mi sarei presentato per quella data, facendolo restare più di un'ora ad aspettare in ufficio, facendo inoltre la scenetta "magari è in ritardo, magari è successo qualcosa ecc." E non ha neppure menzionato al cliente che avrei voluto tutelarmi con un legale... insomma, una trattativa piena di buchi... Come se non bastasse al compratore chiedono il pagamento della provvigione, ma l'agenzia non ha portato a termine la trattativa visto che la proposta da me postata, rimanda chiaramente ad un preliminare e quindi automaticamente annulla quel documento... Ovviamente io e il compratore abbiamo trovato una linea di intesa subito chiara e sincera, nei prossimi giorni scriveremo un compromesso con l'assistenza dei nostri rispettivi legali, per risolvere definitivamente la situazione vizi urbanistici-catastali. Inoltre vorrei aggiungere che la proposta d'acquisto è stata anche compilata male, perché l'indirizzo dell'immobile e sbagliato, hanno proprio sbagliato immobile... A questo punto vi chiedo una riflessione, so che spetterà una provvigione all'agenzia immobiliare, ma visto il numero di pasticci che hanno fatto, visto i vizi formali che hanno commesso sui documenti, visto che stavano per far scattare una guerra legale tra contraenti e ultimo ma non ultimo, non hanno fatto un caxxo di mediazione immobiliare, noi contraenti possiamo inoltrare una causa comune contro gli agenti responsabili di questa situazione? Perché secondo me, ci spetterebbe addirittura un risarcimento danni [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Recesso proposta d'acquisto per vincoli urbanistici
Alto