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<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 370125" data-attributes="member: 31598"><p>La presentazione telematica sostituisce la presentazione cartacea presso ufficio: nel paragrafo RISERVATO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA delle <em>Istruzioni</em> del modello RLI, infatti, si legge: “<em>In caso di registrazione al modello deve essere allegato un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A contenente i seguenti documenti:</em></p><p><em>▪ <strong>copia del contratto sottoscritto dalle parti</strong> […]</em>”.</p><p></p><p>Se io mi presento allo sportello con un contratto di locazione privo di firme, vengo invitata a ritornare con il contratto firmato: solo in questo caso il mio atto verrà registrato. La stessa cosa dovrebbe capitare in telematico. In realtà, così non è. Il sistema mi controlla il contenitore, non il contenuto. In telematico non c’è una verifica sulla correttezza del contenuto dell’atto inviato, non mi fa questo tipo di controllo. Il sistema mi registra solo il contratto e sono io che mi assumo la responsabilità sulla presenza o meno delle firme o di certe clausole e la copia che invio non ha valore documentale tale da produrre scarto o rendere l’atto nullo.</p><p></p><p>Un’altra osservazione, mi pare, doverosa: copia del documento contrattuale firmato viene conservato dalle parti, e, in ogni caso, vale sempre la regola per cui gli errori o le violazioni di carattere tributario non vanno ad interferire con la disciplina di validità del contratto regolarmente sottoscritto dalle parti (gli effetti della mancata sottoscrizione della copia del contratto inviata in via telematica all’Agenzia rimane limitata nell’ordinamento tributario, dove non è prevista né la nullità e né l’annullabilità).</p><p></p><p>Ora la domanda da porsi è: il contratto che invio viene successivamente elaborato e sottoposto ad una verifica più puntuale del suo contenuto? Se si risponde affermativamente a questa domanda, è possibile, allora, che si possa ricevere una comunicazione dall’ufficio periferico in cui si è invitati a regolarizzare l’incompletezza del documento inviato, anche se personalmente (è un'opinione) la ritengo un'ipotesi alquanto remota.</p><p></p><p>Riguardo l’allegazione, condivido le conclusioni a cui è giunto Basty:</p><p></p><p>a) se dispongo di una fotocopiatrice/scanner multifunzione: scansiono il contratto, unitamente ad eventuali allegati, in un unico file (max 5 Mb) direttamente in formato TIFF o PDF/A e poi lo invio;</p><p></p><p>b) in caso contrario: scansiono il documento e poi lo converto in formato PDF/A.</p><p></p><p>Esistono diversi prodotti gratuiti per convertire i file in formato PDF/A, anche se il modo più semplice è utilizzare Microsoft: pulsante OFFICE > SALVA CON NOME > PDF o XPS > OPZIONI PDF > CONFORME A ISO 19005-1 (PDF/A): attivo flag > PUBBLICA</p><p></p><p>Chiudo con un messaggio nella bottiglia.</p><p></p><p><u>Messaggio ai naviganti</u></p><p></p><p>Si cercano compagni d’avventura. La guida è aperta a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo. Alla riuscita del minestrone contribuiscono, in egual misura, un chilo di patate e cinque grammi di sale.</p><p></p><p>Penny<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/symbols/heartbeat.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":amore:" title="Love :amore:" data-shortname=":amore:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 370125, member: 31598"] La presentazione telematica sostituisce la presentazione cartacea presso ufficio: nel paragrafo RISERVATO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA delle [I]Istruzioni[/I] del modello RLI, infatti, si legge: “[I]In caso di registrazione al modello deve essere allegato un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A contenente i seguenti documenti: ▪ [B]copia del contratto sottoscritto dalle parti[/B] […][/I]”. Se io mi presento allo sportello con un contratto di locazione privo di firme, vengo invitata a ritornare con il contratto firmato: solo in questo caso il mio atto verrà registrato. La stessa cosa dovrebbe capitare in telematico. In realtà, così non è. Il sistema mi controlla il contenitore, non il contenuto. In telematico non c’è una verifica sulla correttezza del contenuto dell’atto inviato, non mi fa questo tipo di controllo. Il sistema mi registra solo il contratto e sono io che mi assumo la responsabilità sulla presenza o meno delle firme o di certe clausole e la copia che invio non ha valore documentale tale da produrre scarto o rendere l’atto nullo. Un’altra osservazione, mi pare, doverosa: copia del documento contrattuale firmato viene conservato dalle parti, e, in ogni caso, vale sempre la regola per cui gli errori o le violazioni di carattere tributario non vanno ad interferire con la disciplina di validità del contratto regolarmente sottoscritto dalle parti (gli effetti della mancata sottoscrizione della copia del contratto inviata in via telematica all’Agenzia rimane limitata nell’ordinamento tributario, dove non è prevista né la nullità e né l’annullabilità). Ora la domanda da porsi è: il contratto che invio viene successivamente elaborato e sottoposto ad una verifica più puntuale del suo contenuto? Se si risponde affermativamente a questa domanda, è possibile, allora, che si possa ricevere una comunicazione dall’ufficio periferico in cui si è invitati a regolarizzare l’incompletezza del documento inviato, anche se personalmente (è un'opinione) la ritengo un'ipotesi alquanto remota. Riguardo l’allegazione, condivido le conclusioni a cui è giunto Basty: a) se dispongo di una fotocopiatrice/scanner multifunzione: scansiono il contratto, unitamente ad eventuali allegati, in un unico file (max 5 Mb) direttamente in formato TIFF o PDF/A e poi lo invio; b) in caso contrario: scansiono il documento e poi lo converto in formato PDF/A. Esistono diversi prodotti gratuiti per convertire i file in formato PDF/A, anche se il modo più semplice è utilizzare Microsoft: pulsante OFFICE > SALVA CON NOME > PDF o XPS > OPZIONI PDF > CONFORME A ISO 19005-1 (PDF/A): attivo flag > PUBBLICA Chiudo con un messaggio nella bottiglia. [U]Messaggio ai naviganti[/U] Si cercano compagni d’avventura. La guida è aperta a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo. Alla riuscita del minestrone contribuiscono, in egual misura, un chilo di patate e cinque grammi di sale. Penny:amore: [/QUOTE]
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