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Regolarità urbanistica-edilizia e agibilità: frase nell'atto
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<blockquote data-quote="marcanto" data-source="post: 714985" data-attributes="member: 76097"><p>D'accordo con quanto evidenziato nel #2, posso aggiungere in modo più esplicito che quella frase nasce dal fatto che gli immobili presentano spesso degli abusi, delle difformità di natura edilizia ed urbanistica.</p><p>E quando l'acquirente poi se ne rende conto (troppo tardi) spesso accusa il notaio di scarso controllo anche in competenze che non gli competono, come la ricerca di abusi.</p><p></p><p>I controlli di questa natura, edilizia e urbanistica, non sono una competenza del notaio, che li potrà far espletare,come ricordato, da un tecnico ingegnere o architetto....attribuendone poi i relativi costi a chi di dovere.</p><p>Ma l'acquirente dovrebbe essere <strong>avveduto </strong>e provvedere di suo conto ad incaricare (preliminarmente) un tecnico affinché ne verifichi l'eventuale esistenza di abusi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marcanto, post: 714985, member: 76097"] D'accordo con quanto evidenziato nel #2, posso aggiungere in modo più esplicito che quella frase nasce dal fatto che gli immobili presentano spesso degli abusi, delle difformità di natura edilizia ed urbanistica. E quando l'acquirente poi se ne rende conto (troppo tardi) spesso accusa il notaio di scarso controllo anche in competenze che non gli competono, come la ricerca di abusi. I controlli di questa natura, edilizia e urbanistica, non sono una competenza del notaio, che li potrà far espletare,come ricordato, da un tecnico ingegnere o architetto....attribuendone poi i relativi costi a chi di dovere. Ma l'acquirente dovrebbe essere [B]avveduto [/B]e provvedere di suo conto ad incaricare (preliminarmente) un tecnico affinché ne verifichi l'eventuale esistenza di abusi. [/QUOTE]
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