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Testo
<blockquote data-quote="Kurt" data-source="post: 319796" data-attributes="member: 49317"><p>si, hai capito bene.</p><p> </p><p>Assolutamente no, se te lo chiedono (non tutti i Comuni lo fanno a quanto sembra) non devi dire che è il tuo compagno perché <em>conditio sine qua non</em> per avere due distinti stati di famiglia è che non ci sia un rapporto affettivo che lega coloro che risiedono nell'appartamento.</p><p>Quindi è un tuo semplice amico, cosa fate poi è solo una questione di natura squisitamente privata (tra l'altro trovo indecoroso che taluni Comuni si impiccino di chi si infila sotto le mie lenzuola, mi piacerebbe una semplice domanda al quale dare una semplice risposta "desidera essere incluso nello stesso stato di famiglia? si o no. Senza giustificazioni o spiegazioni ma siamo in Italia)</p><p> </p><p>Si anche per la registrazione del contratto di comodato che dovrai fare entro 20 giorni dalla data della stipula (comma 4 art. 5 DPR 131/86) per il quale pagherai i famosi 168 euro di imposta di registro.</p><p> </p><p>Tieni presente che essendo un atto registrato è facile, per chi è interessato, sapere che risiedi li. Basta fare una ricerca tramite codice fiscale tuo o del tuo compagno nel sito dell'AdE.</p><p>Se vuoi evitare questo basterebbe dire che sei ospitata a titolo gratuito e dividi solo le spese (verifica se possibile presso il Comune dove ti registrerai)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kurt, post: 319796, member: 49317"] si, hai capito bene. Assolutamente no, se te lo chiedono (non tutti i Comuni lo fanno a quanto sembra) non devi dire che è il tuo compagno perché [I]conditio sine qua non[/I] per avere due distinti stati di famiglia è che non ci sia un rapporto affettivo che lega coloro che risiedono nell'appartamento. Quindi è un tuo semplice amico, cosa fate poi è solo una questione di natura squisitamente privata (tra l'altro trovo indecoroso che taluni Comuni si impiccino di chi si infila sotto le mie lenzuola, mi piacerebbe una semplice domanda al quale dare una semplice risposta "desidera essere incluso nello stesso stato di famiglia? si o no. Senza giustificazioni o spiegazioni ma siamo in Italia) Si anche per la registrazione del contratto di comodato che dovrai fare entro 20 giorni dalla data della stipula (comma 4 art. 5 DPR 131/86) per il quale pagherai i famosi 168 euro di imposta di registro. Tieni presente che essendo un atto registrato è facile, per chi è interessato, sapere che risiedi li. Basta fare una ricerca tramite codice fiscale tuo o del tuo compagno nel sito dell'AdE. Se vuoi evitare questo basterebbe dire che sei ospitata a titolo gratuito e dividi solo le spese (verifica se possibile presso il Comune dove ti registrerai) [/QUOTE]
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