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<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 684392" data-attributes="member: 55799"><p>Aldilà delle caricature, basta avere un pochino di stile e di professionalità, per evitare tutte le fanfaronate che sin qui si sono lette.</p><p></p><p>Se uno vuole vendere "a nastro" e fare 5 - 6 - 7 vendite al mese, non c'è alternativa.</p><p>Bisogna darsi da fare e andare a reperire i prodotti.</p><p></p><p>Se aspetti il passaparola, la notizietta che ti arriva dall'amico o la dritta mentre sei al ristorante, un mese vendi e gli altri tre rimani a bocca asciutta.</p><p></p><p>Inutile venire a dire, che una vendita "potente" fatta su transazioni di entita' significative, possa ripianare la misura.</p><p>Cio' come fosse l'effetto di un intervento straordinario, a colmare il disavanzo, di mesi trascorsi senza concludere nessuna vendita.</p><p>Che resta, ciascuna, con una storia a se'.</p><p></p><p>D'altro canto, non è affatto scontato che la vendita della villa dell'Ingegner Brambilla, possa sempre superare sul piano provvigionale, quelle realizzate vendendo il monolocale del Carmine Lo Pescio.</p><p></p><p>Aldilà degli oggetti e del target, con cui si tratta, vendere è come radersi.</p><p>Se non lo fai tutti i giorni diventi un barbone.</p><p></p><p>Detto ciò, se e quando occorre dover entrare in un condominio, basta essere chiari e concisi con l'interlocutore di turno.</p><p>Non sempre la circostanza si rende necessaria, tuttavia se e quando ciò accade, non si ravvisa nulla di anomalo.</p><p>Un condominio, una palazzina, un residence o un grattacielo, sono tutti luoghi dove avvengono gli affari.</p><p>Un agente immobiliare, dove di meglio potrebbe stare, se non in quei luoghi che sono deputati proprio a quello?</p><p>Al ristorante?</p><p>Al bar?</p><p></p><p>Il tono della voce, pause, intercalari ed argomenti, devono far capire per chi li ascolta, di non trovarsi di fronte ad un piazzista ne ad un venditore ambulante.</p><p>Come quelli che una volta, si presentavano davanti ad ogni portoncino degli appartamenti, per vendere calzini canottiere e cerotti.</p><p></p><p>Se ti fai capire dalle persone, a meno che questi non siano dei buzzurri, di solito le persone ti capiscono e ti aprono senza problemi il portoncino.</p><p>Con un po' di pratica e di trucchi di mestiere, si arriva perfino a far "ubbidire" l'interlocutore.</p><p></p><p>Mi capita non di rado.</p><p>Ad esempio se mi capita di non avere con me nulla per poter scrivere e percio' di "comandare" all"interlocutore di turno, di andare a prendermi una penna.</p><p>Ci manca solo di aggiungere "muoviti!"</p><p></p><p>Il bigliettino sctitto in stampatello funziona ancora.</p><p>Eccome.</p><p>Specie se formulato in via specifica ed elaborato con metodo "chirurgico".</p><p></p><p>Chiaro, che ai prestampati copia incolla, non abbocca più nessuno.</p><p></p><p>Se invece, dopo aver fatto una visura, sul "pizzino" ci inserisci dei dati o degli argomenti "sensibili", stai sicuro che quello ti richiama.</p><p>Solo per capire, come diavolo fa uno sconosciuto, a conoscere quei dati o quei fatti così particolari.</p><p></p><p>Ecco conquistato il contatto del venditore. </p><p></p><p>Basta attendere qualche giorno o una settimana di "decantszione" e richiamarlo rappresentando stavolta nella veste ufficiale dell'intermediario.</p><p></p><p>Non si meravigliara' più di tanto.</p><p></p><p>Ben sapendo che a divulgare il suo numero personale e' stato proprio lui.</p><p></p><p>Se pianti un seme bisogna saper attendere che sbocci un frutto.</p><p></p><p></p><p></p><p>Vai con i necrologi. </p><p></p><p>La morte è la prima causa di vendita</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 684392, member: 55799"] Aldilà delle caricature, basta avere un pochino di stile e di professionalità, per evitare tutte le fanfaronate che sin qui si sono lette. Se uno vuole vendere "a nastro" e fare 5 - 6 - 7 vendite al mese, non c'è alternativa. Bisogna darsi da fare e andare a reperire i prodotti. Se aspetti il passaparola, la notizietta che ti arriva dall'amico o la dritta mentre sei al ristorante, un mese vendi e gli altri tre rimani a bocca asciutta. Inutile venire a dire, che una vendita "potente" fatta su transazioni di entita' significative, possa ripianare la misura. Cio' come fosse l'effetto di un intervento straordinario, a colmare il disavanzo, di mesi trascorsi senza concludere nessuna vendita. Che resta, ciascuna, con una storia a se'. D'altro canto, non è affatto scontato che la vendita della villa dell'Ingegner Brambilla, possa sempre superare sul piano provvigionale, quelle realizzate vendendo il monolocale del Carmine Lo Pescio. Aldilà degli oggetti e del target, con cui si tratta, vendere è come radersi. Se non lo fai tutti i giorni diventi un barbone. Detto ciò, se e quando occorre dover entrare in un condominio, basta essere chiari e concisi con l'interlocutore di turno. Non sempre la circostanza si rende necessaria, tuttavia se e quando ciò accade, non si ravvisa nulla di anomalo. Un condominio, una palazzina, un residence o un grattacielo, sono tutti luoghi dove avvengono gli affari. Un agente immobiliare, dove di meglio potrebbe stare, se non in quei luoghi che sono deputati proprio a quello? Al ristorante? Al bar? Il tono della voce, pause, intercalari ed argomenti, devono far capire per chi li ascolta, di non trovarsi di fronte ad un piazzista ne ad un venditore ambulante. Come quelli che una volta, si presentavano davanti ad ogni portoncino degli appartamenti, per vendere calzini canottiere e cerotti. Se ti fai capire dalle persone, a meno che questi non siano dei buzzurri, di solito le persone ti capiscono e ti aprono senza problemi il portoncino. Con un po' di pratica e di trucchi di mestiere, si arriva perfino a far "ubbidire" l'interlocutore. Mi capita non di rado. Ad esempio se mi capita di non avere con me nulla per poter scrivere e percio' di "comandare" all"interlocutore di turno, di andare a prendermi una penna. Ci manca solo di aggiungere "muoviti!" Il bigliettino sctitto in stampatello funziona ancora. Eccome. Specie se formulato in via specifica ed elaborato con metodo "chirurgico". Chiaro, che ai prestampati copia incolla, non abbocca più nessuno. Se invece, dopo aver fatto una visura, sul "pizzino" ci inserisci dei dati o degli argomenti "sensibili", stai sicuro che quello ti richiama. Solo per capire, come diavolo fa uno sconosciuto, a conoscere quei dati o quei fatti così particolari. Ecco conquistato il contatto del venditore. Basta attendere qualche giorno o una settimana di "decantszione" e richiamarlo rappresentando stavolta nella veste ufficiale dell'intermediario. Non si meravigliara' più di tanto. Ben sapendo che a divulgare il suo numero personale e' stato proprio lui. Se pianti un seme bisogna saper attendere che sbocci un frutto. Vai con i necrologi. La morte è la prima causa di vendita [/QUOTE]
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