Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Richiesta doppio della caparra con proposta non perfezionata
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Danckan" data-source="post: 574771" data-attributes="member: 74748"><p>Salve,</p><p>prima di tutto complimenti per le risposte sempre puntuali e per le tante informazioni utili trovate su questo forum. Vado ad esporre il mio caso cercando di essere sintetico ma esaustivo:</p><p></p><p></p><p>In veste di acquirente di una casa, 60 giorni fa il venditore accetta la mia proposta d'acquisto.</p><p>All'atto della proposta d'acquisto consegno all'intermediario (agente immobiliare) un assegno di 5.000€ a titolo di <strong>deposito cauzionale</strong>.</p><p></p><p>Nella proposta facciamo aggiungere una <strong>clausola sospensiva</strong> di 90 giorni, in quanto l'immobile (una villetta) presenta piccoli cambi di destinazione d'uso interni e del giardino, non conformi alla documentazione edile annessa.</p><p></p><p>In tali 90 giorni il venditore, tramite apposito articolo scritto nella proposta, si impegna a provvedere a produrre la documentazione edile assolutamente conforme e rispondente allo stato dei luoghi.</p><p></p><p>La proposta prevede il perfezionamento al decorrere dei suddetti 90 giorni, momento in cui l'assegno di 5.000€ diventa <strong>caparra cofirmatoria </strong>e incassato fisicamente dal venditore. In caso di problemi la proposta prevede che io acquirente possa svincolarmi in qualsiasi momento inviando PEC con incluse debite motivazioni sul mancato rispetto degli articoli da parte del venditore o in caso di mancata accettazione dell'istanza di mutuo.</p><p></p><p>Pochi giorni fa mi arriva comunicazione che, dopo aver ritirato al catasto il piano regolatore della zona (Roma-Acilia), si evince da quest'ultimo che le modifiche apportate all'immobile non erano previste e che, pertanto, non è possibile uniformare la documentazione edile allo stato dei luoghi, con conseguente rischio che l'eventuale istanza di mutuo, che avrei dovuto presentare, non possa essere accolta a seguito della relativa perizia.</p><p></p><p>Questa la situazione al momento in cui vi scrivo.</p><p></p><p>A questo punto vorrei avvalermi della clausola sospensiva per svincolarmi dalla proposta d'acquisto, cosa perfettamente prevista dalla proposta stessa. Con la restituzione dell'assegno non incassato.</p><p></p><p>**************************************************</p><p></p><p>Chiedo quindi la seguente indicazione:</p><p></p><p><strong><u>Posso comunque chiedere il doppio della caparra, per il danno dei 60 giorni di attesa a vuoto, anche sulla proposta NON perfezionata?</u></strong></p><p></p><p>E in caso negativo mi conviene lasciar decorrere i successivi 30 giorni e far arrivare la proposta a perfezionamento per poter reclamare il doppio della caparra o mi conviene lasciar perdere ed esercitare la clausola sospensiva?</p><p></p><p>Grazie mille per le risposte. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Danckan, post: 574771, member: 74748"] Salve, prima di tutto complimenti per le risposte sempre puntuali e per le tante informazioni utili trovate su questo forum. Vado ad esporre il mio caso cercando di essere sintetico ma esaustivo: In veste di acquirente di una casa, 60 giorni fa il venditore accetta la mia proposta d'acquisto. All'atto della proposta d'acquisto consegno all'intermediario (agente immobiliare) un assegno di 5.000€ a titolo di [B]deposito cauzionale[/B]. Nella proposta facciamo aggiungere una [B]clausola sospensiva[/B] di 90 giorni, in quanto l'immobile (una villetta) presenta piccoli cambi di destinazione d'uso interni e del giardino, non conformi alla documentazione edile annessa. In tali 90 giorni il venditore, tramite apposito articolo scritto nella proposta, si impegna a provvedere a produrre la documentazione edile assolutamente conforme e rispondente allo stato dei luoghi. La proposta prevede il perfezionamento al decorrere dei suddetti 90 giorni, momento in cui l'assegno di 5.000€ diventa [B]caparra cofirmatoria [/B]e incassato fisicamente dal venditore. In caso di problemi la proposta prevede che io acquirente possa svincolarmi in qualsiasi momento inviando PEC con incluse debite motivazioni sul mancato rispetto degli articoli da parte del venditore o in caso di mancata accettazione dell'istanza di mutuo. Pochi giorni fa mi arriva comunicazione che, dopo aver ritirato al catasto il piano regolatore della zona (Roma-Acilia), si evince da quest'ultimo che le modifiche apportate all'immobile non erano previste e che, pertanto, non è possibile uniformare la documentazione edile allo stato dei luoghi, con conseguente rischio che l'eventuale istanza di mutuo, che avrei dovuto presentare, non possa essere accolta a seguito della relativa perizia. Questa la situazione al momento in cui vi scrivo. A questo punto vorrei avvalermi della clausola sospensiva per svincolarmi dalla proposta d'acquisto, cosa perfettamente prevista dalla proposta stessa. Con la restituzione dell'assegno non incassato. ************************************************** Chiedo quindi la seguente indicazione: [B][U]Posso comunque chiedere il doppio della caparra, per il danno dei 60 giorni di attesa a vuoto, anche sulla proposta NON perfezionata?[/U][/B] E in caso negativo mi conviene lasciar decorrere i successivi 30 giorni e far arrivare la proposta a perfezionamento per poter reclamare il doppio della caparra o mi conviene lasciar perdere ed esercitare la clausola sospensiva? Grazie mille per le risposte. :) [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Richiesta doppio della caparra con proposta non perfezionata
Alto