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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 549553" data-attributes="member: 72232"><p>Sono stata agente immobiliare e sono stata privatamente sia acquirente che venditore .</p><p>A me è sempre piaciuta la chiarezza e soprattutto non amo perder tempo e farlo perdere.</p><p>Da agente:</p><p>-prima di prendere un incarico (ho sempre lavorato in esclusiva) chiarivo bene con il proprietario quale potesse essere la cifra raggiungibile secondo la mia valutazione.</p><p>Generalmente poi ,di comune accordo,la casa veniva messa sul mercato con una richiesta un po' più alta per permettere una trattativa,anche in funzione dei tempi e modi di pagamento.</p><p>In questo modo ,a domanda precisa dell'acquirente sulla trattabilità,ho sempre potuto rispondere con onestà "per me la casa si può vendere a X,il proprietario è informato,quindi proposta a X-1 potrebbe non essere accettata;proposta a X-2 il proprietario non la vuole neanche vedere.Proposta a X sono ragionevolmente sicura che sarà accettata,salvo che la casa sia in vendita da poco e ci sia molto interesse".</p><p>Generalmente,se comunichi con chiarezza e cognizione di causa,le persone tendono a fidarsi,e nella maggior parte dei casi ho chiuso alla prima proposta .</p><p>Come dice PYerSilvio l'acquisizione è metà dell'opera (se non di più).Se un venditore delira e vuole la luna,non ero la persona adatta a procurargliela.......</p><p>Ho lavorato fino al 2012,forse ora è più difficile,non saprei</p><p></p><p>Da acquirente:</p><p>Se individuo la casa che mi piace gradirei trovare un agente che ha il controllo totale della situazione e delle aspettative del venditore,ma mi sono scontrata spesso con situazioni poco gradevoli.</p><p>Il peggio quando mi sono sentita dire "il proprietario sa che la richiesta è fuori mercato,ma gli servono quei soldi per comprare una casa più grande (o altri sogni) se no non vende"</p><p>E io pensavo "allora perché non pagare 50 euro al kilo il pane,in fondo il fornaio deve cambiare macchina"</p><p>Preferisco nessuna informazione sulla trattabilità a una informazione "tanto per dire qualcosa". </p><p></p><p>Da venditore:</p><p>Incarico in esclusiva all'agente che mi è sembrato più professionale (di solito quello che promette meno),dopo una bella chiacchierata.</p><p>Se non mi chiedono tutti i documenti e non mi fanno le domande che secondo me sono essenziali ,sull'immobile e sulle mie aspettative,non fanno per me.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 549553, member: 72232"] Sono stata agente immobiliare e sono stata privatamente sia acquirente che venditore . A me è sempre piaciuta la chiarezza e soprattutto non amo perder tempo e farlo perdere. Da agente: -prima di prendere un incarico (ho sempre lavorato in esclusiva) chiarivo bene con il proprietario quale potesse essere la cifra raggiungibile secondo la mia valutazione. Generalmente poi ,di comune accordo,la casa veniva messa sul mercato con una richiesta un po' più alta per permettere una trattativa,anche in funzione dei tempi e modi di pagamento. In questo modo ,a domanda precisa dell'acquirente sulla trattabilità,ho sempre potuto rispondere con onestà "per me la casa si può vendere a X,il proprietario è informato,quindi proposta a X-1 potrebbe non essere accettata;proposta a X-2 il proprietario non la vuole neanche vedere.Proposta a X sono ragionevolmente sicura che sarà accettata,salvo che la casa sia in vendita da poco e ci sia molto interesse". Generalmente,se comunichi con chiarezza e cognizione di causa,le persone tendono a fidarsi,e nella maggior parte dei casi ho chiuso alla prima proposta . Come dice PYerSilvio l'acquisizione è metà dell'opera (se non di più).Se un venditore delira e vuole la luna,non ero la persona adatta a procurargliela....... Ho lavorato fino al 2012,forse ora è più difficile,non saprei Da acquirente: Se individuo la casa che mi piace gradirei trovare un agente che ha il controllo totale della situazione e delle aspettative del venditore,ma mi sono scontrata spesso con situazioni poco gradevoli. Il peggio quando mi sono sentita dire "il proprietario sa che la richiesta è fuori mercato,ma gli servono quei soldi per comprare una casa più grande (o altri sogni) se no non vende" E io pensavo "allora perché non pagare 50 euro al kilo il pane,in fondo il fornaio deve cambiare macchina" Preferisco nessuna informazione sulla trattabilità a una informazione "tanto per dire qualcosa". Da venditore: Incarico in esclusiva all'agente che mi è sembrato più professionale (di solito quello che promette meno),dopo una bella chiacchierata. Se non mi chiedono tutti i documenti e non mi fanno le domande che secondo me sono essenziali ,sull'immobile e sulle mie aspettative,non fanno per me. [/QUOTE]
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