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Testo
<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 610652" data-attributes="member: 72232"><p>La data del rogito la dovevi concordare non ( o non solo) con il notaio e la banca, ma anche e soprattutto con il venditore, prima di deciderla definitivamente.</p><p>Se la data entro la quale fare il rogito era fine marzo, è legittimo che al venditore non vada bene farlo ben prima, se non ne avevate parlato in anticipo; poteva dirti “facciamo il 31 marzo” e tu non avresti potuto pretendere niente. </p><p>Certo le comunicazioni tra te, l’agente è il venditore non sono state molto rapide; l’agente avrebbe potuto muoversi meglio da questo punto di vista, direi.</p><p>Ma tu, purtroppo per te, non puoi rifiutarti si spostare una data, per la quale non avevi avuto l’ok del venditore; visto che lo spostamento è comunque abbondantemente nei termini fissati.</p><p>Andava gestita meglio prima.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 610652, member: 72232"] La data del rogito la dovevi concordare non ( o non solo) con il notaio e la banca, ma anche e soprattutto con il venditore, prima di deciderla definitivamente. Se la data entro la quale fare il rogito era fine marzo, è legittimo che al venditore non vada bene farlo ben prima, se non ne avevate parlato in anticipo; poteva dirti “facciamo il 31 marzo” e tu non avresti potuto pretendere niente. Certo le comunicazioni tra te, l’agente è il venditore non sono state molto rapide; l’agente avrebbe potuto muoversi meglio da questo punto di vista, direi. Ma tu, purtroppo per te, non puoi rifiutarti si spostare una data, per la quale non avevi avuto l’ok del venditore; visto che lo spostamento è comunque abbondantemente nei termini fissati. Andava gestita meglio prima. [/QUOTE]
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