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Riforma del catasto: il valore di mercato
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Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 176928" data-attributes="member: 6214"><p>Quanto a lamentarci noi italiani siamo sempre bravi, comunque ...</p><p></p><p>La riforma del catasto è in programma da almeno un decennio: doveva entrare in vigore nel 2000. Tra l'altro prevedeva il decentramento ai comuni sopra i 100mila abitanti, ed alle provincie per i comuni con meno di 100000.</p><p></p><p>Le linee generali sono note da tempo, con una diversa classificazione tra residenziali (rientrerebbero anche i box e le cantine) e strumentali o commerciali.</p><p></p><p>Sicuramente l'attribuzione del valore patrimoniale, oltre che della rendita, sono invece più complesse, ed immagino si baseranno su dati medi rilevati dalle precedenti compravendite e contratti di locazione.</p><p></p><p>Mi sono chiesto anch'io perchè dare oggi impulso a questa riforma che sonnecchia da tempo: a voler pensare per una volta bene, non vedo altra ragione se non realizzare finalmente il decentramento, in modo da incaricare i comuni, che certamente avranno maggior interesse diretto a stanare le situazioni elusive o addirittura gli abusi edilizi ignoti a catasto. Passare poi ad una valorizzazione del mq pare essere più aderente al mercato. Poi comunque alla fine il tutto si tradurrà in una maggior entrata, e questo di sti tempi pare fondamentale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 176928, member: 6214"] Quanto a lamentarci noi italiani siamo sempre bravi, comunque ... La riforma del catasto è in programma da almeno un decennio: doveva entrare in vigore nel 2000. Tra l'altro prevedeva il decentramento ai comuni sopra i 100mila abitanti, ed alle provincie per i comuni con meno di 100000. Le linee generali sono note da tempo, con una diversa classificazione tra residenziali (rientrerebbero anche i box e le cantine) e strumentali o commerciali. Sicuramente l'attribuzione del valore patrimoniale, oltre che della rendita, sono invece più complesse, ed immagino si baseranno su dati medi rilevati dalle precedenti compravendite e contratti di locazione. Mi sono chiesto anch'io perchè dare oggi impulso a questa riforma che sonnecchia da tempo: a voler pensare per una volta bene, non vedo altra ragione se non realizzare finalmente il decentramento, in modo da incaricare i comuni, che certamente avranno maggior interesse diretto a stanare le situazioni elusive o addirittura gli abusi edilizi ignoti a catasto. Passare poi ad una valorizzazione del mq pare essere più aderente al mercato. Poi comunque alla fine il tutto si tradurrà in una maggior entrata, e questo di sti tempi pare fondamentale. [/QUOTE]
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