Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Professioni legate al Settore Immobiliare
Personale Agenzie, Studi e Aziende Immobiliari
Ritiro della proposta di acquisto prima dell'accettazione del venditore
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 557176" data-attributes="member: 70606"><p>Sorvolando sul fatto che dopo 3 giorni si presume che non solo che l'agenzia l'abbia sottoposta al venditore ma sia anche in grado di dire se la proposta è stata accettata o meno.</p><p></p><p>Sorvolando sul fatto che nessuna persona normodotata sottoscriverebbe mai una proposta d'acquisto senza averci pensato bene prima, non una ma diverse volte.</p><p></p><p>Sorvolando anche sul fatto che ognuno è libero di regolarsi come meglio credere e di decidere anche di lavorare gratis o di farsi prendere in giro senza alcun problema.</p><p></p><p>Lasciando perdere il concetto della "penale a titolo di rimborso", perchè non si capisce a cosa ci si riferisca (il tempo perso?, il costo della carta? o il costo delle eventuali fotocopie fatte?), somma che potrebbe aggirarsi più o meno attorno a quello di una pizza servita al tavolo, accompagnata da bevanda, dolce e caffè (e in questo caso ci si farebbe più bella figura ad annullare la proposta senza chiedere nulla a chi la revoca).</p><p></p><p>La proposta d'acquisto è una formula impegnativa con la quale si avanza un'offerta e determinate condizioni (che tengono conto delle disponibilità e delle esigente del proponente) per l'acquisto di un immobile (in questo caso specifico, ovvero parlando del nostro settore).</p><p>Mi chiedo pertanto a cosa servirebbe farla sottoscrivere se poi in qualsiasi momento chi la formula può essere libero di revocarla SENZA NULLA DOVERE a qualsivoglia titolo. </p><p></p><p>Per farla breve, una proposta seria, ovvero che possa fregiarsi di tale aggettivo, deve per forza essere vincolante e dunque prevedere una qualche forma di penale, altrimenti rimane solo ARIA FRITTA.</p><p></p><p>Se chi la sottoscrive ritiene per qualsivoglia ragione di revocarla, è libero di farlo, pagandone le previste e debite conseguenze: quantomeno la provvigione e/o gran parte d 'essa, all'agente immobiliare (sempre che nel frattempo la proposta non sia stata accettata, cosa che aggraverebbe l'onere a carico di chi revoca)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 557176, member: 70606"] Sorvolando sul fatto che dopo 3 giorni si presume che non solo che l'agenzia l'abbia sottoposta al venditore ma sia anche in grado di dire se la proposta è stata accettata o meno. Sorvolando sul fatto che nessuna persona normodotata sottoscriverebbe mai una proposta d'acquisto senza averci pensato bene prima, non una ma diverse volte. Sorvolando anche sul fatto che ognuno è libero di regolarsi come meglio credere e di decidere anche di lavorare gratis o di farsi prendere in giro senza alcun problema. Lasciando perdere il concetto della "penale a titolo di rimborso", perchè non si capisce a cosa ci si riferisca (il tempo perso?, il costo della carta? o il costo delle eventuali fotocopie fatte?), somma che potrebbe aggirarsi più o meno attorno a quello di una pizza servita al tavolo, accompagnata da bevanda, dolce e caffè (e in questo caso ci si farebbe più bella figura ad annullare la proposta senza chiedere nulla a chi la revoca). La proposta d'acquisto è una formula impegnativa con la quale si avanza un'offerta e determinate condizioni (che tengono conto delle disponibilità e delle esigente del proponente) per l'acquisto di un immobile (in questo caso specifico, ovvero parlando del nostro settore). Mi chiedo pertanto a cosa servirebbe farla sottoscrivere se poi in qualsiasi momento chi la formula può essere libero di revocarla SENZA NULLA DOVERE a qualsivoglia titolo. Per farla breve, una proposta seria, ovvero che possa fregiarsi di tale aggettivo, deve per forza essere vincolante e dunque prevedere una qualche forma di penale, altrimenti rimane solo ARIA FRITTA. Se chi la sottoscrive ritiene per qualsivoglia ragione di revocarla, è libero di farlo, pagandone le previste e debite conseguenze: quantomeno la provvigione e/o gran parte d 'essa, all'agente immobiliare (sempre che nel frattempo la proposta non sia stata accettata, cosa che aggraverebbe l'onere a carico di chi revoca) [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Professioni legate al Settore Immobiliare
Personale Agenzie, Studi e Aziende Immobiliari
Ritiro della proposta di acquisto prima dell'accettazione del venditore
Alto