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<blockquote data-quote="chiotas" data-source="post: 395353" data-attributes="member: 48508"><p>Per poter escutere la fidejussione è necessario che venga dichiarato lo stato di insolvenza o di crisi dell'impresa costruttrice (questo penso lo possa fare solo un creditore dell'impresa sicuramente non non il promissario), oppure, il promissario, che, non ricevendo garanzie sull'intero importo versato, decida (e ne ha facoltà senza oneri) di annullare il preliminare. Però spesso/sempre prima si versano gli anticipi poi si riceve la fidejussione, se per qualche motivo, non sempre per la malafede dell'impresa, questo meccanismo salta, il promissario si trova nelle condizioni di aver già versato il denaro e quindi l'annullamento del preliminare non è attuabile, perchè potrebbe essere molto alta la quota di scoperto. Una possibile soluzione potrebbe essere obbligare il promissario a versare il suo denaro al notaio, il quale lo girerebbe all'impresa solo quando venisse presentata la fidejussione. Questo in paese civile si potrebbe anche pensare ... in Italia?</p><p>Ovviamente è un opinione di un semplice elettricista che parla con venditore di frutta e verdura <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /> <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="chiotas, post: 395353, member: 48508"] Per poter escutere la fidejussione è necessario che venga dichiarato lo stato di insolvenza o di crisi dell'impresa costruttrice (questo penso lo possa fare solo un creditore dell'impresa sicuramente non non il promissario), oppure, il promissario, che, non ricevendo garanzie sull'intero importo versato, decida (e ne ha facoltà senza oneri) di annullare il preliminare. Però spesso/sempre prima si versano gli anticipi poi si riceve la fidejussione, se per qualche motivo, non sempre per la malafede dell'impresa, questo meccanismo salta, il promissario si trova nelle condizioni di aver già versato il denaro e quindi l'annullamento del preliminare non è attuabile, perchè potrebbe essere molto alta la quota di scoperto. Una possibile soluzione potrebbe essere obbligare il promissario a versare il suo denaro al notaio, il quale lo girerebbe all'impresa solo quando venisse presentata la fidejussione. Questo in paese civile si potrebbe anche pensare ... in Italia? Ovviamente è un opinione di un semplice elettricista che parla con venditore di frutta e verdura :-) :-) [/QUOTE]
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