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<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 539626" data-attributes="member: 70606"><p>Innanzi tutto il venditore teoricamente perderebbe 5.000.00 € (ovvero raddoppierebbe i tuoi 5.000), ma su questo bisogna vedere, perchè tanto per iniziare i tuoi 5.000 neppure li incassa e come abbiamo detto siamo anche in assenza di un compromesso sul quale possono essere chiariti diversi aspetti.</p><p></p><p>Senza compromesso, direi che si tratta di una vendita soggetta a diverse incognite; è quindi sufficiente che il venditore di "inventi" qualche cosa, per rendersi libero senza doverti nulla.</p><p></p><p>Bisogna poi vedere se per la tua proposta esiste un'accettazione scritta e firmata e se l'agenzia ha unpesclusiva di vendita per quell'immobile.</p><p></p><p>In assenza di uno di questi elementi (e comunque anche con questi), null avieta al venditore divendere ad una terza persona che magari gli paga l'immobile una cifra un pò più alta rendendo quindi conveniente liberarsi dalla tua proposta (anche dovesse versarti € 5.000,00).</p><p></p><p>Se anche tu avessi tutte le ragioni del caso, nell'ipotesi in cui il venditore cambiasse idea e non ti versasse i € 5.000,00, tu cosa faresti? </p><p>Una causa per recuperarli? </p><p>E quanto ti costerebbe una simile causa? </p><p>Quando la concluderesi? </p><p>L'avresti vinta sulla base di una semplice e vaga accettazione?</p><p></p><p>Per essere un pò più tranquillo, dovresti 1) fare un compromesso esaustivo e</p><p>2) versare una caparra consistente che possa scoraggiare il venditore dal cambiare idea o vendere ad un terzo soggetto (ecco perchè solitamente la caparra si aggira attorno al 10 - 20 % del prezzo dell'immobile).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 539626, member: 70606"] Innanzi tutto il venditore teoricamente perderebbe 5.000.00 € (ovvero raddoppierebbe i tuoi 5.000), ma su questo bisogna vedere, perchè tanto per iniziare i tuoi 5.000 neppure li incassa e come abbiamo detto siamo anche in assenza di un compromesso sul quale possono essere chiariti diversi aspetti. Senza compromesso, direi che si tratta di una vendita soggetta a diverse incognite; è quindi sufficiente che il venditore di "inventi" qualche cosa, per rendersi libero senza doverti nulla. Bisogna poi vedere se per la tua proposta esiste un'accettazione scritta e firmata e se l'agenzia ha unpesclusiva di vendita per quell'immobile. In assenza di uno di questi elementi (e comunque anche con questi), null avieta al venditore divendere ad una terza persona che magari gli paga l'immobile una cifra un pò più alta rendendo quindi conveniente liberarsi dalla tua proposta (anche dovesse versarti € 5.000,00). Se anche tu avessi tutte le ragioni del caso, nell'ipotesi in cui il venditore cambiasse idea e non ti versasse i € 5.000,00, tu cosa faresti? Una causa per recuperarli? E quanto ti costerebbe una simile causa? Quando la concluderesi? L'avresti vinta sulla base di una semplice e vaga accettazione? Per essere un pò più tranquillo, dovresti 1) fare un compromesso esaustivo e 2) versare una caparra consistente che possa scoraggiare il venditore dal cambiare idea o vendere ad un terzo soggetto (ecco perchè solitamente la caparra si aggira attorno al 10 - 20 % del prezzo dell'immobile). [/QUOTE]
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