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<blockquote data-quote="lulyv" data-source="post: 724135" data-attributes="member: 84149"><p>Buongiorno, sono Lucrezia e sono nuova nel forum. Avrei bisogno di una consulenza urgente. </p><p>Sto acquistando un immobile da privato (Tizio) tramite agenzia immobiliare. Da premettere che questo immobile è gravato da due ipoteche e un pignoramento (che andranno tolti prima del rogito). Tizio è proprietario dell'immobile ma Caio e Sempronio sono garanti del mutuo, è Caio che sta pagando le rate concordate con il recupero crediti che nel frattempo ha rilevato la casa alla banca con cui avevano acceso il mutuo. </p><p>Il compromesso è stato firmato da me (acquirente) e da Tizio (venditore e proprietario dell'immobile) in data 13/10/2021, con scadenza del rogito entro e non oltre il 31/01/2022. Nel frattempo Caio (garante) si è affidato ad un avvocato per mediare con il recupero crediti in modo da arrivare ad un accordo tramite saldo a stralcio per il debito che aveva. La data del rogito viene fissata per il 27/01/2022, data che non viene rispettata in quanto l'avvocato, che aveva tempo dal 13/10/2021 al 27/01/2022 non aveva ancora trovato un accordo con il creditore (recupero crediti). Viene fissata un' ulteriore data per il 21/02/2021, da specificare che nel frattempo io acquirente sto perdendo soldi in quanto gli interessi per il mutuo da gennaio a febbraio sono aumentati. Ieri 15/02/2022 ricevo telefonata da Caio (garante) che mi comunica essere positivo al covid e che il suo avvocato ha chiesto assolutamente la sua presenza al rogito del 21/02 in quanto uno degli assegni dovrà essere intestato a lui. Le mie domande sono le seguenti: Caio non può delegare l'avvocato ad essere rappresentato? Oppure non può partecipare Sempronio (fratello di Caio e anche lui garante del mutuo) al rogito per incassare l'assegno? Da evidenziare che secondo me l'unico che deve presenziare al rogito è il venditore, nonchè unico proprietario dell'immobile, cioè Tizio. Inoltre, siccome il compromesso è scaduto il 31/01/2022, se il rogito non viene effettuato entro il 21/02/2022 (ultima data da me concessa), posso rinunciare all'acquisto? Per tutelarmi avrei intenzione di mandare una pec all'avvocato (che rappresenta Caio e Sempronio) e all'agenzia immobiliare, chiarendo che l'ultima data disponibile per rogitare è il 21/02/2022. Posso farlo?</p><p>Mi scuso per la descrizione contorta, spero che sia abbastanza comprensibile.</p><p>Ringrazio chiunque possa rispondermi e chiarirmi le idee.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lulyv, post: 724135, member: 84149"] Buongiorno, sono Lucrezia e sono nuova nel forum. Avrei bisogno di una consulenza urgente. Sto acquistando un immobile da privato (Tizio) tramite agenzia immobiliare. Da premettere che questo immobile è gravato da due ipoteche e un pignoramento (che andranno tolti prima del rogito). Tizio è proprietario dell'immobile ma Caio e Sempronio sono garanti del mutuo, è Caio che sta pagando le rate concordate con il recupero crediti che nel frattempo ha rilevato la casa alla banca con cui avevano acceso il mutuo. Il compromesso è stato firmato da me (acquirente) e da Tizio (venditore e proprietario dell'immobile) in data 13/10/2021, con scadenza del rogito entro e non oltre il 31/01/2022. Nel frattempo Caio (garante) si è affidato ad un avvocato per mediare con il recupero crediti in modo da arrivare ad un accordo tramite saldo a stralcio per il debito che aveva. La data del rogito viene fissata per il 27/01/2022, data che non viene rispettata in quanto l'avvocato, che aveva tempo dal 13/10/2021 al 27/01/2022 non aveva ancora trovato un accordo con il creditore (recupero crediti). Viene fissata un' ulteriore data per il 21/02/2021, da specificare che nel frattempo io acquirente sto perdendo soldi in quanto gli interessi per il mutuo da gennaio a febbraio sono aumentati. Ieri 15/02/2022 ricevo telefonata da Caio (garante) che mi comunica essere positivo al covid e che il suo avvocato ha chiesto assolutamente la sua presenza al rogito del 21/02 in quanto uno degli assegni dovrà essere intestato a lui. Le mie domande sono le seguenti: Caio non può delegare l'avvocato ad essere rappresentato? Oppure non può partecipare Sempronio (fratello di Caio e anche lui garante del mutuo) al rogito per incassare l'assegno? Da evidenziare che secondo me l'unico che deve presenziare al rogito è il venditore, nonchè unico proprietario dell'immobile, cioè Tizio. Inoltre, siccome il compromesso è scaduto il 31/01/2022, se il rogito non viene effettuato entro il 21/02/2022 (ultima data da me concessa), posso rinunciare all'acquisto? Per tutelarmi avrei intenzione di mandare una pec all'avvocato (che rappresenta Caio e Sempronio) e all'agenzia immobiliare, chiarendo che l'ultima data disponibile per rogitare è il 21/02/2022. Posso farlo? Mi scuso per la descrizione contorta, spero che sia abbastanza comprensibile. Ringrazio chiunque possa rispondermi e chiarirmi le idee. [/QUOTE]
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