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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 690325" data-attributes="member: 72232"><p>Soluzione prospettate: </p><p>1) attendere un condono può voler dire attendere in eterno, da scartare</p><p>2) Essendo un abuso insanabile, dichiarare che l'immobile è conforme alla planimetria catastale non è sufficiente.</p><p>In qualsiasi momento, anche dopo aver firmato un preliminare e incassato la caparra, l'acquirente potrebbe dirti che non puoi vendere così perché l'immobile ha un abuso, che sei inadempiente perché non puoi vendere quanto promesso, e potrebbe chiederti il doppio della caparra o un risarcimento danni.</p><p>Quindi, con acquirente che non necessita di mutuo ( se non è persona di tua totale fiducia), l'unica sarebbe stringersi la mano, non firmare nulla, e andare a rogito direttamente in breve tempo; rischi che cambi idea e decida di non comprare più, ma è sempre meglio che rischiare di non vendere e perdere anche dei soldi.</p><p>Qualche rischio resta comunque, se per qualsiasi motivo l'acquirente si pente dell'acquisto, e vuole piantare rogne.</p><p>3) soluzione preferibile, anche se devi spendere qualcosa per ripristinare la situazione regolare, e devi vendere un immobile con un spazio chiuso in meno.</p><p>Devi però essere certo sopra ogni dubbio che così facendo l'immobile sia davvero regolare, secondo il progetto presentato in Comune.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 690325, member: 72232"] Soluzione prospettate: 1) attendere un condono può voler dire attendere in eterno, da scartare 2) Essendo un abuso insanabile, dichiarare che l'immobile è conforme alla planimetria catastale non è sufficiente. In qualsiasi momento, anche dopo aver firmato un preliminare e incassato la caparra, l'acquirente potrebbe dirti che non puoi vendere così perché l'immobile ha un abuso, che sei inadempiente perché non puoi vendere quanto promesso, e potrebbe chiederti il doppio della caparra o un risarcimento danni. Quindi, con acquirente che non necessita di mutuo ( se non è persona di tua totale fiducia), l'unica sarebbe stringersi la mano, non firmare nulla, e andare a rogito direttamente in breve tempo; rischi che cambi idea e decida di non comprare più, ma è sempre meglio che rischiare di non vendere e perdere anche dei soldi. Qualche rischio resta comunque, se per qualsiasi motivo l'acquirente si pente dell'acquisto, e vuole piantare rogne. 3) soluzione preferibile, anche se devi spendere qualcosa per ripristinare la situazione regolare, e devi vendere un immobile con un spazio chiuso in meno. Devi però essere certo sopra ogni dubbio che così facendo l'immobile sia davvero regolare, secondo il progetto presentato in Comune. [/QUOTE]
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