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<blockquote data-quote="Ale." data-source="post: 337203" data-attributes="member: 50301"><p><span style="font-size: 22px"><strong><a href="http://iononcicascopiu.it/archives/mercato-immobiliare-le-previsioni-di-sps-fitch-e-lanalisi-de-leconomist/" target="_blank">Mercato immobiliare: le previsioni di S&P’s, Fitch e l’analisi de l’Economist</a></strong></span></p><p></p><p> </p><p><a href="http://iononcicascopiu.it/wp-content/uploads/vendo.jpg" target="_blank"><img src="http://iononcicascopiu.it/wp-content/uploads/vendo-150x150.jpg" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></a>Per l’agenzia di rating S&P’s i prezzi delle case in Italia torneranno a salire nel 2014: uno spiraglio per la crisi che colpisce il settore dal 2008?</p><p>Secondo i dati pubblicati dall’Istat nel dicembre 2012, l’anno passato ha toccato uno dei momenti più alti della crisi immobiliare italiana. Una crisi che va di pari passo alla situazione macroeconomica generale e soprattutto a quella dei mutui.</p><p>Il periodo analizzato riguarda il secondo semestre dell’anno: il 2012 ha visto, rispetto al medesimo semestre 2011, un calo del 23,6% nelle compravendite di immobili ad uso abitativo.</p><p>Ad analizzare il settore tre studi provenienti dalle agenzie di rating Fitche S&P’s e da un reportage dell’Economist.</p><p><strong>Le previsioni di Fitch sono tutte in negativo: secondo l’agenzia la crisi degli immobili in Italia continuerà a peggiorare fino al 2015, con una progressiva svalutazione dei prezzi. A rendere la situazione così problematica, il difficile accesso al credito e alla possibilità d’acquisto.</strong></p><p>Più ottimista S&P’s, secondo cui, se il 2013 continuerà a essere un anno all’insegna della svalutazione immobiliare (calo dei prezzi dell’1,6%), nel 2014 i prezzi delle case in Italia inizieranno a crescere con una seppur minima risalita dello 0,5%. Un aumento derivante da una previsione in positivo sul Pil e da un ipotetico calo della disoccupazione. Interessante vedere come il report dell’agenzia americana analizzi dettagliatamente il mercato europeo, sottolineando come la crisi del settore immobiliare proseguirà in Francia, Olanda e Spagna; Germania e Belgio risultano invece essere già in controdenza positiva.</p><p><strong>La crisi del settore immobiliare italiano è stata largamente approfondita in un reportage dell’Economist, che spiega come essa dipenda da un semplice dato: i prezzi degli immobili superano del 12% il potere d’acquisto degli stipendi.</strong></p><p>L’equilibrio dei prezzi viene calcolato tramite due indici: il “Price to rent” e il “Price to encome”. Il primo è dato dal rapporto tra il prezzo medio d’affitto di un’abitazione con il prezzo medio dell’acquisto; il secondo relaziona il prezzo di acquisto con lo stipendio medio. <strong>Un price to rent ottimale è pari a 0, in Italia è di -1. Il price to encome è invece pari a 12.</strong></p><p><strong> Secondo quindi il settimanale inglese vi è troppa disparità tra i prezzi medi delle case e gli stipendi degli italiani, una situazione che certamente non favorisce un incontro tra domanda e offerta. Una diminuizione dei prezzi potrebbe essere una soluzione per il rilancio che però, secondo tali prospettive, non avverrà nel 2014</strong> come previsto da S&P’s.</p><p>Tutte e tre le analisi sono comunque d’accordo nell’ individuare le cause principali di questa crisi: la contrazione dei redditi, la crisi dei mutui, la disoccupazione, il precariato, lo squilibrio tra domanda e offerta. Da tener sempre in considerazione che il mercato immobiliare è strettamente legato all’andamento dell’intera sistema</p><p>economico di un Paese, subendone i cambiamenti sia positivi che negativi.[DOUBLEPOST=1379937608,1379937475][/DOUBLEPOST]</p><p> </p><p>quando nn si hanno argomenti la si butta sulla <strong>derisione e l'offesa altrui</strong> ............insomma <strong>Silano's Style <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/innocent.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":innocente:" title="Innocente :innocente:" data-shortname=":innocente:" /> </strong>[DOUBLEPOST=1379937725][/DOUBLEPOST]Economist, Fitch e S&P's ......sapranno controbattere " la gazzetta del portinaio " ?? <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/joy.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":risata:" title="Risata :risata:" data-shortname=":risata:" /> <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/joy.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":risata:" title="Risata :risata:" data-shortname=":risata:" /> <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/joy.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":risata:" title="Risata :risata:" data-shortname=":risata:" /> <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/grin.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":sorrisone:" title="Sorrisone :sorrisone:" data-shortname=":sorrisone:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ale., post: 337203, member: 50301"] [SIZE=6][B][URL='http://iononcicascopiu.it/archives/mercato-immobiliare-le-previsioni-di-sps-fitch-e-lanalisi-de-leconomist/']Mercato immobiliare: le previsioni di S&P’s, Fitch e l’analisi de l’Economist[/URL][/B][/SIZE] [URL='http://iononcicascopiu.it/wp-content/uploads/vendo.jpg'][IMG]http://iononcicascopiu.it/wp-content/uploads/vendo-150x150.jpg[/IMG][/URL]Per l’agenzia di rating S&P’s i prezzi delle case in Italia torneranno a salire nel 2014: uno spiraglio per la crisi che colpisce il settore dal 2008? Secondo i dati pubblicati dall’Istat nel dicembre 2012, l’anno passato ha toccato uno dei momenti più alti della crisi immobiliare italiana. Una crisi che va di pari passo alla situazione macroeconomica generale e soprattutto a quella dei mutui. Il periodo analizzato riguarda il secondo semestre dell’anno: il 2012 ha visto, rispetto al medesimo semestre 2011, un calo del 23,6% nelle compravendite di immobili ad uso abitativo. Ad analizzare il settore tre studi provenienti dalle agenzie di rating Fitche S&P’s e da un reportage dell’Economist. [B]Le previsioni di Fitch sono tutte in negativo: secondo l’agenzia la crisi degli immobili in Italia continuerà a peggiorare fino al 2015, con una progressiva svalutazione dei prezzi. A rendere la situazione così problematica, il difficile accesso al credito e alla possibilità d’acquisto.[/B] Più ottimista S&P’s, secondo cui, se il 2013 continuerà a essere un anno all’insegna della svalutazione immobiliare (calo dei prezzi dell’1,6%), nel 2014 i prezzi delle case in Italia inizieranno a crescere con una seppur minima risalita dello 0,5%. Un aumento derivante da una previsione in positivo sul Pil e da un ipotetico calo della disoccupazione. Interessante vedere come il report dell’agenzia americana analizzi dettagliatamente il mercato europeo, sottolineando come la crisi del settore immobiliare proseguirà in Francia, Olanda e Spagna; Germania e Belgio risultano invece essere già in controdenza positiva. [B]La crisi del settore immobiliare italiano è stata largamente approfondita in un reportage dell’Economist, che spiega come essa dipenda da un semplice dato: i prezzi degli immobili superano del 12% il potere d’acquisto degli stipendi.[/B] L’equilibrio dei prezzi viene calcolato tramite due indici: il “Price to rent” e il “Price to encome”. Il primo è dato dal rapporto tra il prezzo medio d’affitto di un’abitazione con il prezzo medio dell’acquisto; il secondo relaziona il prezzo di acquisto con lo stipendio medio. [B]Un price to rent ottimale è pari a 0, in Italia è di -1. Il price to encome è invece pari a 12.[/B] [B] Secondo quindi il settimanale inglese vi è troppa disparità tra i prezzi medi delle case e gli stipendi degli italiani, una situazione che certamente non favorisce un incontro tra domanda e offerta. Una diminuizione dei prezzi potrebbe essere una soluzione per il rilancio che però, secondo tali prospettive, non avverrà nel 2014[/B] come previsto da S&P’s. Tutte e tre le analisi sono comunque d’accordo nell’ individuare le cause principali di questa crisi: la contrazione dei redditi, la crisi dei mutui, la disoccupazione, il precariato, lo squilibrio tra domanda e offerta. Da tener sempre in considerazione che il mercato immobiliare è strettamente legato all’andamento dell’intera sistema economico di un Paese, subendone i cambiamenti sia positivi che negativi.[DOUBLEPOST=1379937608,1379937475][/DOUBLEPOST] quando nn si hanno argomenti la si butta sulla [B]derisione e l'offesa altrui[/B] ............insomma [B]Silano's Style :fischio: [/B][DOUBLEPOST=1379937725][/DOUBLEPOST]Economist, Fitch e S&P's ......sapranno controbattere " la gazzetta del portinaio " ?? :lol: :lol: :lol: :mrgreen: [/QUOTE]
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