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Testo
<blockquote data-quote="Tobia" data-source="post: 431507" data-attributes="member: 5961"><p>1- leggi di mercato</p><p>2- i proprietari ringraziano, i colleghi no</p><p>2b- non possono concepire la condivisione, non hanno abbastanza margine per "cambiare strada"</p><p>3- tanto più incisivo quanti sono i collaboratori che hanno l'incarico di vendere l'immobile. Tralascio il fattore "correzione prezzo di vendita" che ho già illustrato in un altro post</p><p>4- i clienti vanno dove ci sono le case, più case più scelta, più scelta poi possibilità di affari</p><p>5- minori trattative (che prendono tempo) con maggiori provvigioni. Se acquisisco a prezzo e pubblicizzo bene è solo questione di tempo e poi lo vendo..</p><p>6- SI come concetto (tutti possono chiamarmi per proporre i miei immobili). NO come struttura</p><p>7- SI con buoni risultati, si conoscono meglio i colleghi di zona e si propongono più case ai propri clienti. IMPORTANTE <strong>le dosi della collaborazioni variano da collega a collega, pochi colleghi tollerano un'intrusione quotidiana nella loro agenda.</strong></p><p>8- una volta, con il mio cliente, per diligenza minima (mi sono fidato delle dichiarazioni del collega e non ho aspettato il documento) ed una volta (discutibile) per ingerenza del collega nella trattativa con la mia parte. Un paio di errori li ho fatti: 1- non aver stabilito da subito con i colleghi che oltre agli immobili si devono gestire bene anche gli acquirenti "condivisi" durante le visite 2- a parere di un collega, non aver saputo chiudere una trattativa "facile per lui".</p><p></p><p>Detto questo,</p><p>[USER=44631]@Ponz[/USER] non vedere streghe ovunque, <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/innocent.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":innocente:" title="Innocente :innocente:" data-shortname=":innocente:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/grin.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":sorrisone:" title="Sorrisone :sorrisone:" data-shortname=":sorrisone:" /></p><p>se da giovani è oggettivamente difficile pensare di sopportare un coniuge in casa <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/stuck_out_tongue.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":p" title="Linguaccia :p" data-shortname=":p" /> allora da lavoratori autonomi è plausibile denigrare la collaborazione con estranei.</p><p>Tanto poi li ci finisci lo stesso..</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tobia, post: 431507, member: 5961"] 1- leggi di mercato 2- i proprietari ringraziano, i colleghi no 2b- non possono concepire la condivisione, non hanno abbastanza margine per "cambiare strada" 3- tanto più incisivo quanti sono i collaboratori che hanno l'incarico di vendere l'immobile. Tralascio il fattore "correzione prezzo di vendita" che ho già illustrato in un altro post 4- i clienti vanno dove ci sono le case, più case più scelta, più scelta poi possibilità di affari 5- minori trattative (che prendono tempo) con maggiori provvigioni. Se acquisisco a prezzo e pubblicizzo bene è solo questione di tempo e poi lo vendo.. 6- SI come concetto (tutti possono chiamarmi per proporre i miei immobili). NO come struttura 7- SI con buoni risultati, si conoscono meglio i colleghi di zona e si propongono più case ai propri clienti. IMPORTANTE [B]le dosi della collaborazioni variano da collega a collega, pochi colleghi tollerano un'intrusione quotidiana nella loro agenda.[/B] 8- una volta, con il mio cliente, per diligenza minima (mi sono fidato delle dichiarazioni del collega e non ho aspettato il documento) ed una volta (discutibile) per ingerenza del collega nella trattativa con la mia parte. Un paio di errori li ho fatti: 1- non aver stabilito da subito con i colleghi che oltre agli immobili si devono gestire bene anche gli acquirenti "condivisi" durante le visite 2- a parere di un collega, non aver saputo chiudere una trattativa "facile per lui". Detto questo, [USER=44631]@Ponz[/USER] non vedere streghe ovunque, :fischio::mrgreen: se da giovani è oggettivamente difficile pensare di sopportare un coniuge in casa :-p allora da lavoratori autonomi è plausibile denigrare la collaborazione con estranei. Tanto poi li ci finisci lo stesso.. [/QUOTE]
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