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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="EmiVal" data-source="post: 466485" data-attributes="member: 62231"><p>Silvana, sono d'accordo su tutto ma questo punto delle convenzioni invece a me continua a non essere chiaro.</p><p></p><p>La sentenza dice: "<em>Dal testo del comma 49 bis (della legge n.448 del 1998) emerge con chiarezza che il vincolo, quindi, non è soppresso automaticamente a seguito del venir meno del divieto di alienare ma,<strong> in assenza di convenzione ad hoc</strong>, segue il bene nei successivi passaggi a titolo di onere reale con efficacia indefinita ed è quindi opponibile anche ai subacquirenti.</em>"</p><p></p><p>Da cui si deduce che il vincolo del prezzo imposto vale per tutte le compravendite, in <u>assenza di convenzione ad hoc</u>.</p><p></p><p>Ma, nel caso, per esempio, del mio appartamento, alla mia richiesta di chiarimenti circa il prezzo dalla seconda vendita in poi, il comune di Roma mi risponde che il mio immobile rientra in una <u>convenzione specifica</u> stipulata con il costruttore e che tale convenzione "<em>non regolamenta la fattispecie di vendite successive alla prima</em>".</p><p></p><p>Nella risposta del comune non c'è alcun riferimento, in tema di vincolo sul prezzo di vendita, ad altre leggi precedenti.</p><p></p><p>Questo significa che, stando al testo della sentenza, esiste una convenzione ad hoc e che questa non impone alcun vincolo sul prezzo?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EmiVal, post: 466485, member: 62231"] Silvana, sono d'accordo su tutto ma questo punto delle convenzioni invece a me continua a non essere chiaro. La sentenza dice: "[I]Dal testo del comma 49 bis (della legge n.448 del 1998) emerge con chiarezza che il vincolo, quindi, non è soppresso automaticamente a seguito del venir meno del divieto di alienare ma,[B] in assenza di convenzione ad hoc[/B], segue il bene nei successivi passaggi a titolo di onere reale con efficacia indefinita ed è quindi opponibile anche ai subacquirenti.[/I]" Da cui si deduce che il vincolo del prezzo imposto vale per tutte le compravendite, in [U]assenza di convenzione ad hoc[/U]. Ma, nel caso, per esempio, del mio appartamento, alla mia richiesta di chiarimenti circa il prezzo dalla seconda vendita in poi, il comune di Roma mi risponde che il mio immobile rientra in una [U]convenzione specifica[/U] stipulata con il costruttore e che tale convenzione "[I]non regolamenta la fattispecie di vendite successive alla prima[/I]". Nella risposta del comune non c'è alcun riferimento, in tema di vincolo sul prezzo di vendita, ad altre leggi precedenti. Questo significa che, stando al testo della sentenza, esiste una convenzione ad hoc e che questa non impone alcun vincolo sul prezzo? [/QUOTE]
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