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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="giannelmo" data-source="post: 513827" data-attributes="member: 66927"><p>Non c'entra il comune, ma lo Stato. L'affrancazione è necessaria in quanto richiesta da una legge dello Stato, prima di tale legge non era proprio possibile vendere a prezzo di mercato, ma solo a prezzo convenzionato.</p><p>Con il senno di poi adesso capisco perché nessuna banca, nel 2006, mi prestò i soldi al tasso minimo dell'epoca, il 4,8%, pur possedendo io tutte le migliori garanzie. Anzi alcune banche (BNL, CARISPAQ, Banca di Roma) rifiutavano a prescindere finanziamenti per l'acquisto di tali immobili. Addirittura alla BNL, al primo rifiuto (avevo già firmato il compromesso), avendo uno dei miei fratelli dato la sua disponibilità ad ipotecare un suo villino (anzi villone, ereditato dalla moglie), mi rispose che non mi avrebbero dato il mutuo nemmeno se avessi offerto in garanzia un castello!</p><p>Sapevano, o per lo meno avevano sicuramente ragionevoli sospetti.</p><p>Mettere in guardia però manco a parlarne!</p><p>Ho trovato un decente 5,2% alla Intesa, ma fra il 2012 ed il 2014 nessuna banca ha acconsentito alla surroga del mutuo (coi tassi dimezzati rispetto al mio). Adesso nemmeno mi converrebbe, dato che il capitale residuo è troppo basso (però dello stesso ordine di grandezza del prezzo convenzionato).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giannelmo, post: 513827, member: 66927"] Non c'entra il comune, ma lo Stato. L'affrancazione è necessaria in quanto richiesta da una legge dello Stato, prima di tale legge non era proprio possibile vendere a prezzo di mercato, ma solo a prezzo convenzionato. Con il senno di poi adesso capisco perché nessuna banca, nel 2006, mi prestò i soldi al tasso minimo dell'epoca, il 4,8%, pur possedendo io tutte le migliori garanzie. Anzi alcune banche (BNL, CARISPAQ, Banca di Roma) rifiutavano a prescindere finanziamenti per l'acquisto di tali immobili. Addirittura alla BNL, al primo rifiuto (avevo già firmato il compromesso), avendo uno dei miei fratelli dato la sua disponibilità ad ipotecare un suo villino (anzi villone, ereditato dalla moglie), mi rispose che non mi avrebbero dato il mutuo nemmeno se avessi offerto in garanzia un castello! Sapevano, o per lo meno avevano sicuramente ragionevoli sospetti. Mettere in guardia però manco a parlarne! Ho trovato un decente 5,2% alla Intesa, ma fra il 2012 ed il 2014 nessuna banca ha acconsentito alla surroga del mutuo (coi tassi dimezzati rispetto al mio). Adesso nemmeno mi converrebbe, dato che il capitale residuo è troppo basso (però dello stesso ordine di grandezza del prezzo convenzionato). [/QUOTE]
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