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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="Utente Cancellato 67606" data-source="post: 514353"><p>Bhe un conto è non esprimersi affatto, un conto è esprimersi verso una direzione specifica.</p><p></p><p>Se ad esempio il Comune di Roma, a partire dalla prima richiesta di "chiarimento" avesse risposto che semplicemente tutte le informazioni erano contenute nella convenzione, <strong>senza fornire proprie interpretazioni</strong>, sarebbe stato poi compito del singolo proprietario farsi decifrare la legge e decidere in base al responso. Sicuramente ad oggi non avremmo questa situazione!</p><p></p><p>Invece l'orientamento è stato ben delineato verso la vendita a prezzi di libero mercato, quindi chi ha rogitato (acquirenti e venditori) era <strong><u>convinto</u></strong> che la legge si esprimesse in quel senso.</p><p></p><p>Vi faccio un esempio banale: se adesso io vi dicessi che la sentenza 18135 è assolutamente sbagliata, ne fossi convinto e vi darei le mie argomentazioni; voi tutti mi prendereste per pazzo, giusto? Ma che stai dicendo, non è così, guarda che ti sbagli, sei folle, o più concisamente come si direbbe a Roma ... sè, lallero!</p><p></p><p>Ecco, adesso portate la cosa indietro di 6 anni, chi mai si sarebbe espresso contro l'orientamento consolidato del Comune di Roma e del notariato Romano? Forse solo quei pochi soggetti che lo fanno per mestiere (vedi varie associazioni)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 67606, post: 514353"] Bhe un conto è non esprimersi affatto, un conto è esprimersi verso una direzione specifica. Se ad esempio il Comune di Roma, a partire dalla prima richiesta di "chiarimento" avesse risposto che semplicemente tutte le informazioni erano contenute nella convenzione, [B]senza fornire proprie interpretazioni[/B], sarebbe stato poi compito del singolo proprietario farsi decifrare la legge e decidere in base al responso. Sicuramente ad oggi non avremmo questa situazione! Invece l'orientamento è stato ben delineato verso la vendita a prezzi di libero mercato, quindi chi ha rogitato (acquirenti e venditori) era [B][U]convinto[/U][/B] che la legge si esprimesse in quel senso. Vi faccio un esempio banale: se adesso io vi dicessi che la sentenza 18135 è assolutamente sbagliata, ne fossi convinto e vi darei le mie argomentazioni; voi tutti mi prendereste per pazzo, giusto? Ma che stai dicendo, non è così, guarda che ti sbagli, sei folle, o più concisamente come si direbbe a Roma ... sè, lallero! Ecco, adesso portate la cosa indietro di 6 anni, chi mai si sarebbe espresso contro l'orientamento consolidato del Comune di Roma e del notariato Romano? Forse solo quei pochi soggetti che lo fanno per mestiere (vedi varie associazioni) [/QUOTE]
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