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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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<blockquote data-quote="Caino81" data-source="post: 516738" data-attributes="member: 62245"><p>Ciao a tutti. Avrei bisogno del parere di alcuni esperti. Mi sono deciso ad impiantare una causa per il mio caso specifico. Per ricapitolare, io ho acquistato a prezzo libero di mercato (doppio del prezzo imposto) il 22 settembre 2015, 6 giorni dopo l'uscita di questa benedetta sentenza. Alla luce di cio' non avrei intenzione di chiedere i soldi al venditore in quanto anche lui secondo me in buona fede avendo anche il nulla osta del comune di Roma per la cessione dell'immobile a prezzo libero di mercato, bensì al notaio che comunque in quella circostanza doveva essere a conoscenza di ciò che era stato sentenziato il 16 settembre, nella sua qualità di P.U. deputato a dare la giusta genuinità all'atto in termini di legge. Credete che possa ottenere qualcosa io? Mi imbarco in una causa interminabile e dispendiosa? Mi dicono tutti che sarebbe un vero peccato non farlo in quanto sono uno dei pochi che:</p><p>- ha rogitato dopo il 16.09.2015;</p><p>- esiste per la mia compravendita il Nulla Osta del Comune di Roma che svincola il prezzo di cessione, menzionata anche sull'atto di compravendita, e che alla luce della 18135 non poteva essere emesso;</p><p>Cortesemente se qualcuno ha un consiglio da darmi e ben accetto.</p><p>Franco</p><p>- oggi</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Caino81, post: 516738, member: 62245"] Ciao a tutti. Avrei bisogno del parere di alcuni esperti. Mi sono deciso ad impiantare una causa per il mio caso specifico. Per ricapitolare, io ho acquistato a prezzo libero di mercato (doppio del prezzo imposto) il 22 settembre 2015, 6 giorni dopo l'uscita di questa benedetta sentenza. Alla luce di cio' non avrei intenzione di chiedere i soldi al venditore in quanto anche lui secondo me in buona fede avendo anche il nulla osta del comune di Roma per la cessione dell'immobile a prezzo libero di mercato, bensì al notaio che comunque in quella circostanza doveva essere a conoscenza di ciò che era stato sentenziato il 16 settembre, nella sua qualità di P.U. deputato a dare la giusta genuinità all'atto in termini di legge. Credete che possa ottenere qualcosa io? Mi imbarco in una causa interminabile e dispendiosa? Mi dicono tutti che sarebbe un vero peccato non farlo in quanto sono uno dei pochi che: - ha rogitato dopo il 16.09.2015; - esiste per la mia compravendita il Nulla Osta del Comune di Roma che svincola il prezzo di cessione, menzionata anche sull'atto di compravendita, e che alla luce della 18135 non poteva essere emesso; Cortesemente se qualcuno ha un consiglio da darmi e ben accetto. Franco - oggi [/QUOTE]
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