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Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="Utente Cancellato 67606" data-source="post: 518226"><p>[USER=67427]@Domenico Marando[/USER] non so come mai odi il Comune così tanto, avrai le tue ragioni, ma inizio a condividere i tuoi sentimenti <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p><p></p><p>Comunque qui non è il problema della delibera 40, 50, 8670: il problema è tutt'altro! Consultando varie agenzie immobiliari sparse per Roma, parlando con diversi professionisti inclusi veterani con i capelli bianchi, il rilascio dei nulla-osta/chiarimenti da parte del Comune altro non è che l'apoteosi finale, il mettere nero su bianco una pratica che a Roma andava avanti ormai dagli anni '80; ossia il vendere appartamenti PEEP a prezzi di libero mercato. Fondamentalmente è stato un tentativo di legalizzare l'illegalità talmente questa prassi era "regolare". Quello che è successo dopo la famosa sentenza è stata una reazione a catena di tipo opportunistico: i notai non hanno più rogitato per evitare denunce, il Comune si è ritrovata una miniera d'oro tra le mani, gli acquirenti hanno pensato di poter guadagnare qualche soldino denunciando il venditore, le agenzie immobiliari si sono fatte scudo tra loro, e gli avvocati hanno iniziato a ordinare nuovamente lo champagne dalla Francia.</p><p></p><p>In sostanza tutta questa faccenda con la legalità ha davvero ben poco a che fare: si è prospettata l'idea di poter guadagnare un pozzo di soldi e tutti si stanno orientando verso questa direzione. Il Comune dal canto suo, egoisticamente, tende a consigliare agli attuali acquirenti di denunciare il vecchio venditore in modo da *SVIARE* i riflettori da se stessa e far illudere lo sventurato di poterci pure guadagnare. In pratica in questo momento siamo al "tutti contro tutti", è una vera e propria guerra civile mascherata, la cosa che fa rabbrividire è che per oltre 30 anni ne Comune, ne notai, ne avvocati, ne agenzia delle entrate, ne guardia di finanza, *NESSUNO* in tutto questo periodo ha controllato niente.</p><p></p><p>Quindi è inutile prenderci in giro con leggi, delibere, convenzioni, articoli, commi, ecc - qui siamo al sacco (dei cittadini) di Roma!!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 67606, post: 518226"] [USER=67427]@Domenico Marando[/USER] non so come mai odi il Comune così tanto, avrai le tue ragioni, ma inizio a condividere i tuoi sentimenti :) Comunque qui non è il problema della delibera 40, 50, 8670: il problema è tutt'altro! Consultando varie agenzie immobiliari sparse per Roma, parlando con diversi professionisti inclusi veterani con i capelli bianchi, il rilascio dei nulla-osta/chiarimenti da parte del Comune altro non è che l'apoteosi finale, il mettere nero su bianco una pratica che a Roma andava avanti ormai dagli anni '80; ossia il vendere appartamenti PEEP a prezzi di libero mercato. Fondamentalmente è stato un tentativo di legalizzare l'illegalità talmente questa prassi era "regolare". Quello che è successo dopo la famosa sentenza è stata una reazione a catena di tipo opportunistico: i notai non hanno più rogitato per evitare denunce, il Comune si è ritrovata una miniera d'oro tra le mani, gli acquirenti hanno pensato di poter guadagnare qualche soldino denunciando il venditore, le agenzie immobiliari si sono fatte scudo tra loro, e gli avvocati hanno iniziato a ordinare nuovamente lo champagne dalla Francia. In sostanza tutta questa faccenda con la legalità ha davvero ben poco a che fare: si è prospettata l'idea di poter guadagnare un pozzo di soldi e tutti si stanno orientando verso questa direzione. Il Comune dal canto suo, egoisticamente, tende a consigliare agli attuali acquirenti di denunciare il vecchio venditore in modo da *SVIARE* i riflettori da se stessa e far illudere lo sventurato di poterci pure guadagnare. In pratica in questo momento siamo al "tutti contro tutti", è una vera e propria guerra civile mascherata, la cosa che fa rabbrividire è che per oltre 30 anni ne Comune, ne notai, ne avvocati, ne agenzia delle entrate, ne guardia di finanza, *NESSUNO* in tutto questo periodo ha controllato niente. Quindi è inutile prenderci in giro con leggi, delibere, convenzioni, articoli, commi, ecc - qui siamo al sacco (dei cittadini) di Roma!!! [/QUOTE]
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