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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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<blockquote data-quote="Mobil" data-source="post: 538460" data-attributes="member: 67514"><p>Stavo leggendo i documenti disponibili sul sito del Torino, relativi alle trasformazioni e alle affrancazioni.</p><p>Mi sembra di capire che a Torino la riduzione del 25% da applicare nella stima del valore venale per interventi di riforma economico sociale, viene applicata ma non nel calcolo del corrispettivo per rimozione anticipata del vincolo del prezzo massimo di cessione, ossia per l'affrancazione.</p><p>Questo per il fatto che l'immobile svincolato perderebbe i requisiti di edilizia economica popolare e diventerebbe un immobile a libero mercato, eccezione peraltro condivisibile.</p><p>Nell'ipotesi fantascientifica che il Comune di Roma, che da quanto ho capito questo abbattimento non lo considera proprio, si guardasse intorno per edeguarsi all'interpretazione della normativa in atto negli altri Comuni, questo renderebbe ancor meno vantagiosa la trasformazione, non solo per chi ha una convenzione in superficie ultraventennale, ma anche per chi ha la convenzione che si approssima ai 20 anni e deve vendere, a cui converrebbe trasformare e poi affrancare la durata residua del vicolo, considerando anche che andrebbe poi a vendere la piena proprietà.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mobil, post: 538460, member: 67514"] Stavo leggendo i documenti disponibili sul sito del Torino, relativi alle trasformazioni e alle affrancazioni. Mi sembra di capire che a Torino la riduzione del 25% da applicare nella stima del valore venale per interventi di riforma economico sociale, viene applicata ma non nel calcolo del corrispettivo per rimozione anticipata del vincolo del prezzo massimo di cessione, ossia per l'affrancazione. Questo per il fatto che l'immobile svincolato perderebbe i requisiti di edilizia economica popolare e diventerebbe un immobile a libero mercato, eccezione peraltro condivisibile. Nell'ipotesi fantascientifica che il Comune di Roma, che da quanto ho capito questo abbattimento non lo considera proprio, si guardasse intorno per edeguarsi all'interpretazione della normativa in atto negli altri Comuni, questo renderebbe ancor meno vantagiosa la trasformazione, non solo per chi ha una convenzione in superficie ultraventennale, ma anche per chi ha la convenzione che si approssima ai 20 anni e deve vendere, a cui converrebbe trasformare e poi affrancare la durata residua del vicolo, considerando anche che andrebbe poi a vendere la piena proprietà. [/QUOTE]
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