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Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="Santi60" data-source="post: 551534" data-attributes="member: 67090"><p>Se il PdZ è Acilia (PdZ 10V), in linea di principio, secondo quanto pubblicato qui <a href="http://www.urbanistica.comune.roma.it/dirittosuperficie.html" target="_blank">Trasformazione del diritto di superficie</a> e qui <a href="http://www.risorseperroma.it/dirittosuperficie/info-generali.html" target="_blank">Info generali</a> , dovrebbe essere possibile quantomeno richiedere la "Trasformazione" secondo le istruzioni pubblicate nelle due pagine web sopra indicate. Questo in teoria, poiché, anche per esperienza personale, le domande di Trasformazione non vengono lavorate. A mio avviso anche con comportamenti sanzionabili ai sensi del comma 2 dell'art. 328 del C.P. che così recita "Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.".</p><p>Ammesso di riuscire a convincere il Comune di Roma a portare a termine la procedura di Trasformazione (eventualmente con azioni legali anche di una certa gravità), secondo la Legge (in particolare il comma 46 dell'art. 31 della Legge 448/1998) ed anche secondo l'unico schema di atto di Trasformazione, al momento, approvato da una Deliberazione del Comune di Roma (la nr. 54/2003), l'Atto di Trasformazione da Diritto di Superficie a Diritto di Proprietà, avendo una durata prefissata di 20 anni a partire dall'originario Atto di concessione in Diritto di Superficie (in questo caso 1993), dovrebbe rendere l'appartamento libero da tutti i vincoli fin dal 2013. Ma sembra che nel Comune di Roma, anche se nessun Funzionario del Comune ha mai messo per iscritto nulla in tal senso, la Legge venga interpretata in maniera difforme dal resto d'Italia e, a voce, i Funzionari del Comune e di Risorse per Roma dicono che la Trasformazione anche dopo la scadenza della relativa Convenzione non faccia decadere il vincolo di PMC. L'Affrancazione è sicuramente possibile, anche senza aver prima fatto la Trasformazione, ma c'è da chiedersi, in realtà a cosa serve pagare tutti quei soldi che chiedono adesso per l'Affrancazione che libera SOLO del vincolo del PMC se, invece, secondo la Legge pagando probabilmente meno (dato che c'è uno sconto del 50% secondo la Deliberazione 40/2016) per la Trasformazione si potrebbe anche ottenere la piena proprietà eliminando anche la "spada di Damocle" della scadenza del Diritto di Superficie al 99esomo anno con il conseguente passaggio automatico della proprietà dell'appartamento al Comune (salvo rinnovo per altri 99 anni, ma a pagamento e senza un preciso obbligo di farlo per il Comune)?</p><p>Per i tempi è tutto un terno al Lotto poiché le Trasformazioni, semplicemente, fanno finta di non aver ricevuto la richiesta, e le Affrancazioni che, secondo una Deliberazione dovrebbero essere finalizzate entro 180 giorni, si inventano mille scuse, a volte dicendo che non si trovano alcuni documenti, per ritardare il tutto. Credo che per ottenere qualcosa in tempi decenti occorra fare delle azioni presso il TAR.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Santi60, post: 551534, member: 67090"] Se il PdZ è Acilia (PdZ 10V), in linea di principio, secondo quanto pubblicato qui [URL="http://www.urbanistica.comune.roma.it/dirittosuperficie.html"]Trasformazione del diritto di superficie[/URL] e qui [URL="http://www.risorseperroma.it/dirittosuperficie/info-generali.html"]Info generali[/URL] , dovrebbe essere possibile quantomeno richiedere la "Trasformazione" secondo le istruzioni pubblicate nelle due pagine web sopra indicate. Questo in teoria, poiché, anche per esperienza personale, le domande di Trasformazione non vengono lavorate. A mio avviso anche con comportamenti sanzionabili ai sensi del comma 2 dell'art. 328 del C.P. che così recita "Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.". Ammesso di riuscire a convincere il Comune di Roma a portare a termine la procedura di Trasformazione (eventualmente con azioni legali anche di una certa gravità), secondo la Legge (in particolare il comma 46 dell'art. 31 della Legge 448/1998) ed anche secondo l'unico schema di atto di Trasformazione, al momento, approvato da una Deliberazione del Comune di Roma (la nr. 54/2003), l'Atto di Trasformazione da Diritto di Superficie a Diritto di Proprietà, avendo una durata prefissata di 20 anni a partire dall'originario Atto di concessione in Diritto di Superficie (in questo caso 1993), dovrebbe rendere l'appartamento libero da tutti i vincoli fin dal 2013. Ma sembra che nel Comune di Roma, anche se nessun Funzionario del Comune ha mai messo per iscritto nulla in tal senso, la Legge venga interpretata in maniera difforme dal resto d'Italia e, a voce, i Funzionari del Comune e di Risorse per Roma dicono che la Trasformazione anche dopo la scadenza della relativa Convenzione non faccia decadere il vincolo di PMC. L'Affrancazione è sicuramente possibile, anche senza aver prima fatto la Trasformazione, ma c'è da chiedersi, in realtà a cosa serve pagare tutti quei soldi che chiedono adesso per l'Affrancazione che libera SOLO del vincolo del PMC se, invece, secondo la Legge pagando probabilmente meno (dato che c'è uno sconto del 50% secondo la Deliberazione 40/2016) per la Trasformazione si potrebbe anche ottenere la piena proprietà eliminando anche la "spada di Damocle" della scadenza del Diritto di Superficie al 99esomo anno con il conseguente passaggio automatico della proprietà dell'appartamento al Comune (salvo rinnovo per altri 99 anni, ma a pagamento e senza un preciso obbligo di farlo per il Comune)? Per i tempi è tutto un terno al Lotto poiché le Trasformazioni, semplicemente, fanno finta di non aver ricevuto la richiesta, e le Affrancazioni che, secondo una Deliberazione dovrebbero essere finalizzate entro 180 giorni, si inventano mille scuse, a volte dicendo che non si trovano alcuni documenti, per ritardare il tutto. Credo che per ottenere qualcosa in tempi decenti occorra fare delle azioni presso il TAR. [/QUOTE]
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