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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Sentenza n. 18135 del 16/09/2015
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Testo
<blockquote data-quote="giannelmo" data-source="post: 573779" data-attributes="member: 66927"><p>Mi spiace contraddirti ma dopo aver letto o ascoltato direttamente le testimonianze di olte 2000 persone, nella maggior parte dei casi la reale natura degli immobili e dei vincoli a cui sono soggetti è stata tenuta accuratamente nascosta anche ai primi assegnatari, ossia a quanti hanno acquistato il diritto di superficie direttamente dalla cooperativa o dal costruttore.</p><p>Nel caso di vendite successive si rogitava sulla proprietà superficiaria e basta, senza accennare a nessuna convenzione.</p><p>Mi spieghi come può una persona comprare casa a 600 se il notaio gli dice che non potrà rivenderla a più di 100: c'è un'evidente carenza di informazione da parte dei notaio, che ha l'obbligo di rendere edotto il cliente di tutto quanto può essere pregiudizievole per lui (invece a me, a precisa domanda sulla liceità di un prezzo che a me sembrava troppo alto, disse che anzi ero anche fortunato a trovare una casa così a "soli" 280.000 euro, quando il PMC ho poi scoperto di essere di soli 40.000).</p><p>Altrimenti tanto vale farsi in proprio la visura catastale e, se sta tutto a posto, concludere l'affare con una stretta di mano.</p><p>Nel mio caso, leggendo cona attenzione il rogito, il notaio è stato abile a scaricare la responsabilità tutta sul venditore! Che a sua volta era del tutto ignaro dei vincoli dato che era un secondo proprietario.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giannelmo, post: 573779, member: 66927"] Mi spiace contraddirti ma dopo aver letto o ascoltato direttamente le testimonianze di olte 2000 persone, nella maggior parte dei casi la reale natura degli immobili e dei vincoli a cui sono soggetti è stata tenuta accuratamente nascosta anche ai primi assegnatari, ossia a quanti hanno acquistato il diritto di superficie direttamente dalla cooperativa o dal costruttore. Nel caso di vendite successive si rogitava sulla proprietà superficiaria e basta, senza accennare a nessuna convenzione. Mi spieghi come può una persona comprare casa a 600 se il notaio gli dice che non potrà rivenderla a più di 100: c'è un'evidente carenza di informazione da parte dei notaio, che ha l'obbligo di rendere edotto il cliente di tutto quanto può essere pregiudizievole per lui (invece a me, a precisa domanda sulla liceità di un prezzo che a me sembrava troppo alto, disse che anzi ero anche fortunato a trovare una casa così a "soli" 280.000 euro, quando il PMC ho poi scoperto di essere di soli 40.000). Altrimenti tanto vale farsi in proprio la visura catastale e, se sta tutto a posto, concludere l'affare con una stretta di mano. Nel mio caso, leggendo cona attenzione il rogito, il notaio è stato abile a scaricare la responsabilità tutta sul venditore! Che a sua volta era del tutto ignaro dei vincoli dato che era un secondo proprietario. [/QUOTE]
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