Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Si può affittare un appartamento mantenendovi la residenza del proprietario?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="desmo" data-source="post: 347518" data-attributes="member: 50294"><p>Esposto da manuale, meritevole di divenire una guida <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" />.</p><p></p><p>Ma evidenzia anche quale sia il problema, cioè si parla di dottrina, non di giurisprudenza.</p><p></p><p>Nonostante le scelte certe al 100% oggi siano solo 2: o non locare la prima casa per i primi 3 anni dalla registrazione dell'atto, o locarla ma non farci mettere la residenza all'inquilino, mi sono intanto costruito una idea abbastanza precisa.</p><p></p><p>Essendo la legge imprecisa e non essendoci altri riferimenti (come viene fuori anche da una mia visita ai referenti dell'ufficio di riferimento in agenzia delle entrate, che oltre a ragionare assieme a me, una risposta non l'hanno data..) sono straconvinto che sia possibile cambiare residenza in qualsiasi momento, purché in caso di ricorso il giudice non abbia tutti gli elementi per pensare ad un comportamento elusivo per il fisco. Infatti, ci troviamo di fronte ad una di quelle situazioni in cui il giudice non può, a mio avviso, sentenziare in base ad elementi fissi, certi, precostituiti, o a giurisprudenza esistente, ma solo giudicare i fatti e l'intento con il quale questi si svolgono. Comprare una casa come prima casa, metterci residenza oggi, e cambiarla domani, senza alcun motivo certificato e di forza maggiore, nonostante non violi alcuna norma e quindi passibile di vittoria in ricorso, potrebbe altresi' essere interpretato come comportamento elusivo agli occhi del fisco, sottolineo potrebbe perché non c'è, o non ho trovato io ad oggi, giurisprudenza di merito. Ma Tizio che compra la prima casa oggi, ci mette la residenza domani, e dopo 3 mesi la deve spostare per CERTIFICATI MOTIVI purchè dimostrabili e inquadrabili quali di forza maggiore, allora sono dell'idea che non esiste giudice che possa non accogliere ricorso qualora a qualcuno in agenzia delle entrate venga in mente di fare un esposto.</p><p></p><p>Un po' di giurisprudenza...quasi tutta a favore del contribuente, ma nulla in merito alla mia domanda iniziale. Forse però abbastanza per capire quali sono gli elementi sui quali la Cassazione si muove sul tema:</p><p></p><p>l'Ade contro il contribuente a causa di omessa residenza dell'acquirente a causa del diniego del Comune (e inefficacia delle prove delle utenze e della tarsu):</p><p></p><p><a href="http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-11614-del-15-maggio-2013-agevolazione-prima-casa/" target="_blank">http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-11614-del-15-maggio-2013-agevolazione-prima-casa/</a></p><p></p><p>l'Ade contro il contribuente a causa di omesso uso quale dimora della prima casa (situazione superata nel 2005, ma si noti come i giudici si esprimono in tema di data certa..) :</p><p></p><p><a href="http://www.altalex.com/index.php?idnot=737" target="_blank">http://www.altalex.com/index.php?idnot=737</a></p><p></p><p>l'Ade contro il contribuente in tema di omessa residenza nei diciotto mesi a causa di forza maggiore...da qui si capisce come un impedimento, che qui non è neanche stato depositato a difesa, possa giustificare l'omessa residenza nei diciotto mesi successivi all'acquisto, ne deriva che può avvenire lo stesso in caso si debba spostare una residenza... :</p><p></p><p><a href="http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-17442-del-17-luglio-2013-agevolazione-prima-casa-e-residenza-nellimmobile/" target="_blank">http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-17442-del-17-luglio-2013-agevolazione-prima-casa-e-residenza-nellimmobile/</a></p><p></p><p>l' Ade contro i coniugi che hanno acquistato in comunione legale, ma di cui uno non ha spostato la residenza nel Comune ove è ubicato l'immobile entro i termini di legge:</p><p></p><p><a href="http://www.studiocerbone.com/agevolazione-prima-casa-e-residenza-anagrafica-della-famiglia-cassazione-sentenza-n-16355-del-2013/" target="_blank">http://www.studiocerbone.com/agevolazione-prima-casa-e-residenza-anagrafica-della-famiglia-cassazione-sentenza-n-16355-del-2013/</a></p><p></p><p>l'Ade contro coniugi che avevano 2 abitazioni contemporaneamente come prima casa..coabitanti, ma non coresidenti:</p><p></p><p><a href="http://www.areadomus.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=71" target="_blank">http://www.areadomus.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=71</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="desmo, post: 347518, member: 50294"] Esposto da manuale, meritevole di divenire una guida :). Ma evidenzia anche quale sia il problema, cioè si parla di dottrina, non di giurisprudenza. Nonostante le scelte certe al 100% oggi siano solo 2: o non locare la prima casa per i primi 3 anni dalla registrazione dell'atto, o locarla ma non farci mettere la residenza all'inquilino, mi sono intanto costruito una idea abbastanza precisa. Essendo la legge imprecisa e non essendoci altri riferimenti (come viene fuori anche da una mia visita ai referenti dell'ufficio di riferimento in agenzia delle entrate, che oltre a ragionare assieme a me, una risposta non l'hanno data..) sono straconvinto che sia possibile cambiare residenza in qualsiasi momento, purché in caso di ricorso il giudice non abbia tutti gli elementi per pensare ad un comportamento elusivo per il fisco. Infatti, ci troviamo di fronte ad una di quelle situazioni in cui il giudice non può, a mio avviso, sentenziare in base ad elementi fissi, certi, precostituiti, o a giurisprudenza esistente, ma solo giudicare i fatti e l'intento con il quale questi si svolgono. Comprare una casa come prima casa, metterci residenza oggi, e cambiarla domani, senza alcun motivo certificato e di forza maggiore, nonostante non violi alcuna norma e quindi passibile di vittoria in ricorso, potrebbe altresi' essere interpretato come comportamento elusivo agli occhi del fisco, sottolineo potrebbe perché non c'è, o non ho trovato io ad oggi, giurisprudenza di merito. Ma Tizio che compra la prima casa oggi, ci mette la residenza domani, e dopo 3 mesi la deve spostare per CERTIFICATI MOTIVI purchè dimostrabili e inquadrabili quali di forza maggiore, allora sono dell'idea che non esiste giudice che possa non accogliere ricorso qualora a qualcuno in agenzia delle entrate venga in mente di fare un esposto. Un po' di giurisprudenza...quasi tutta a favore del contribuente, ma nulla in merito alla mia domanda iniziale. Forse però abbastanza per capire quali sono gli elementi sui quali la Cassazione si muove sul tema: l'Ade contro il contribuente a causa di omessa residenza dell'acquirente a causa del diniego del Comune (e inefficacia delle prove delle utenze e della tarsu): [url]http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-11614-del-15-maggio-2013-agevolazione-prima-casa/[/url] l'Ade contro il contribuente a causa di omesso uso quale dimora della prima casa (situazione superata nel 2005, ma si noti come i giudici si esprimono in tema di data certa..) : [url]http://www.altalex.com/index.php?idnot=737[/url] l'Ade contro il contribuente in tema di omessa residenza nei diciotto mesi a causa di forza maggiore...da qui si capisce come un impedimento, che qui non è neanche stato depositato a difesa, possa giustificare l'omessa residenza nei diciotto mesi successivi all'acquisto, ne deriva che può avvenire lo stesso in caso si debba spostare una residenza... : [url]http://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-17442-del-17-luglio-2013-agevolazione-prima-casa-e-residenza-nellimmobile/[/url] l' Ade contro i coniugi che hanno acquistato in comunione legale, ma di cui uno non ha spostato la residenza nel Comune ove è ubicato l'immobile entro i termini di legge: [url]http://www.studiocerbone.com/agevolazione-prima-casa-e-residenza-anagrafica-della-famiglia-cassazione-sentenza-n-16355-del-2013/[/url] l'Ade contro coniugi che avevano 2 abitazioni contemporaneamente come prima casa..coabitanti, ma non coresidenti: [url]http://www.areadomus.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=71[/url] [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Si può affittare un appartamento mantenendovi la residenza del proprietario?
Alto